Perché Paratici sta accettando la Fiorentina dopo soli 2 mesi dal ritorno come Ds del Tottenham

Fabio Paratici alla Fiorentina come mossa disperata da parte di Commisso per salvare la viola da quella che sarebbe una clamorosa retrocessione in Serie B. Situazione disastrosa quella della squadra di Vanoli, diventata ancora più difficile dopo la sconfitta al Franchi col Verona. Ben -8 punti dalla salvezza e quella sensazione che se non arriveranno i tre punti oggi contro l'Udinese si rischia davvero di dover pensare seriamente al peggio. Ma la società non molla e ha pensato bene di contattare proprio l'ex dirigente della Juventus, oggi al Tottenham, per cercare l'impresa salvando la Fiorentina dal crollo in serie cadetta.
Paratici, quattro anni e mezzo dopo la fine dell'esperienza alla Juventus, ha aperto alla possibilità e da tempo si sa che il ritorno in Italia è sempre stata una sua priorità. Ma qualcosa non torna. Era il 15 ottobre scorso quando Paratici fu nominato come nuovo direttore sportivo del Tottenham. In pratica dopo soli due mesi il suo percorso potrebbe cambiare di nuovo. Ma perché? Ciò che sta succedendo agli Spurs in queste settimane potrebbe infatti aver travolto anche Paratici convinto di cambiare aria.

Paratici era tornato operativo ad ottobre proprio dopo la squalifica di 30 mesi alla Juventus per il caso delle plusvalenze fittizie. Il richiamo dell'Italia però è stato immediato e i tentennamenti di Paratici sono stati davvero pochi. Commisso e Ferrari hanno già parlato telefonicamente con lui e la sensazione è che proprio dopo la partita di oggi contro l'Udinese si potrebbe arrivare alla conclusione positiva dell'affare. Ma perché Paratici ha deciso di lasciare il Tottenham a soli due mesi dalla prestigiosa nomina come direttore sportivo degli Spurs?
La risposta potrebbe essere tutta nel momento di cambiamento totale che sta vivendo la società londinese. Paratici al Tottenham è rientrato pienamente operativo nel ruolo di ds in tandem con Johan Lange, con cui dividerà appunto questa carica. L'ex Juve era stato agli Spurs già dal 2021 fino al 2023 prima dello stop. Il grande cambiamento però è dovuto all'addio di Daniel Levy che a settembre si è dimesso da presidente del Tottenham dopo 25 anni. Si tratta del manager che aveva dato le chiavi del club a Paratici e oggi che il club sta cambiando pelle forse il dirigente italiano ha capito che il suo tempo in Inghilterra era finito, come se non si sentisse più parte di quel progetto.
Cosa manca per vedere Paratici alla Fiorentina
Ecco perché, approfittando di questo momento la Fiorentina si è inserita in questo scenario e nonostante la posizione di classifica, ha portato sul tavolo di Paratici una proposta di contratto da 5 anni come Head of Football ricevendo un riscontro più che positivo da parte dell'ex Juve. Paratici avrebbe entusiasmo di prendere in mano il progetto Fiorentina. La sensazione è che manchino davvero solo gli step formali prima di arrivare all'annuncio definitivo.