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Perché Jovic è stato espulso col Var in Monza-Milan: quante giornate di squalifica rischia

Un contatto a palla lontana con Izzo è la causa del cartellino rosso comminato all’attaccante del Milan. Il direttore di gara, richiamato alla on-field-review, si accorge della scorrettezza e la sanzione con l’espulsione. Cosa dice il regolamento e quanti turni di stop rischia in base all’articolo 38 del CGS.
A cura di Maurizio De Santis
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Alcune immagini dell'espulsione di Jovic durante la gara persa dal Milan a Monza.
Alcune immagini dell'espulsione di Jovic durante la gara persa dal Milan a Monza.

La domanda adesso è una sola: quante giornate di squalifica rischia Luka Jovic? L'attaccante del Milan è stato espulso nel secondo tempo della partita giocata a Monza su segnalazione del Var e revisione dell'arbitro alla on-field-review. Il direttore di gara, Colombo, non ha avuto alcun dubbio a giudicare dalla consultazione molto breve al monitor sistemato a bordo campo.

Cosa ha visto e cosa gli è stato segnalato dal collega (Marini) in cabina di regia? L'episodio accade intorno al 50° del secondo tempo. Si tratta di un contatto a palla lontana (che la panchina del ‘diavolo' definirà solo una palese sceneggiata) tra la punta serba e il difensore dei brianzoli, Armando Izzo. L'ex Real Madrid e Fiorentina non deve aver ‘gradito' la marcatura e ha provato a farsi giustizia cercando di colpire al volto l'avversario.

Il direttore di gara, Colombo, cambia il cartellino su segnalazione del Var: da giallo diventa rosso.
Il direttore di gara, Colombo, cambia il cartellino su segnalazione del Var: da giallo diventa rosso.

Dalle immagini si nota una sbracciata, il tentativo di dare una manata all'avversario che non viene subito ravvisata dal fischietto di Como. Anzi, Colombo sembra addirittura dare le spalle ai due calciatori (con ogni probabilità è stato avvertito da uno degli assistenti o dal quarto uomo). Successivamente, estrarrà il cartellino giallo nei confronti di Jovic ma in sala Var verificano meglio la dinamica di quel frangente e richiamano il direttore di gara a sincerarsi meglio della situazione. La review è immediata, dura pochissimo: l'attaccante del Milan viene espulso per condotta violenta e abbandona il campo senza protestate.

Il calciatore del Milan abbandona il campo senza protestare dopo il rosso.
Il calciatore del Milan abbandona il campo senza protestare dopo il rosso.

A quale sanzione andrà adesso incontro Jovic? Una squalifica di almeno tre giornate di campionato, sempre che nella valutazione del giudice sportivo non intervengano circostanze attenuanti o addirittura aggravanti che rendano ancora più duro il provvedimento. Cosa dice il regolamento? L'articolo di riferimento è il 38 del Codice di Giustizia Sportiva e prende in esame proprio i casi di condotta violenta contestati ai tesserati.

Ai calciatori – si legge nella norma di riferimento – responsabili di condotta violenta nei confronti di calciatori o altre persone presenti, commessa in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica per tre giornate o a tempo determinato. In caso di particolare gravità della condotta violenta è inflitta al calciatore la squalifica per cinque giornate o a tempo determinato.

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