Perché il PSG non ha giocato nessuna amichevole estiva: la missione impossibile di Luis Enrique

Nel calendario estivo del PSG non è segnalata nessuna partita amichevole. Tutto si è fermato al 13 luglio, giorno della finale del Mondiale per Club persa con il Chelsea e le lancette riprenderanno a girare esattamente tra una settimana, quando a Udine ci sarà la Supercoppa Europea contro il Tottenham. Nel mezzo solo riposo, dato che la preparazione della squadra di Luis Enrique è cominciata oggi e durerà soltanto una settimana.
È la missione impossibile dell'allenatore spagnolo che preparerà la squadra a competere per il primo trofeo stagionale con appena sette giorni di allenamento nella gambe, contrariamente a quanto fatto da tutte le altre squadre in Europa. I parigini non hanno giocato amichevoli e non sono in programma neanche prima dell'inizio del campionato che prenderà il via il 17 agosto.

Il PSG ha una settimana per preparare la Supercoppa Europea
Un calendario così pieno di impegni richiede un'organizzazione precisa, ma non sempre c'è il tempo per far combaciare tutto. I giocatori del PSG hanno avuto diverse settimane di vacanza e solo oggi si sono radunati, ma hanno a disposizione appena sette giorni per preparare la partita delicata con il Tottenham che mette in palio la Supercoppa Europea. Non c'è stato modo di anticipare il raduno (che anzi è stato addirittura posticipato di due giorni) perché per tutti c'era il bisogno fisiologico di riprendere fiato. È una scelta singolare, dato che perfino il Chelsea ha scelto di giocate contro Bayer Leverkusen e Milan prima dell'inizio della Premier League rinunciando al classico tour in giro per il mondo.
Per questo i francesi saranno l'unico top club al mondo ad arrivare all'inizio del campionato senza aver giocato una singola amichevole estiva e con una preparazione ridotta all'osso: una settimana per la Supercoppa del prossimo 13 agosto e una manciata di giorni prima dell'inizio della Ligue 1, dove il via è fissato per il giorno 17. Sarà una corsa contro il tempo per Luis Enrique che non ha avuto ancora la possibilità di lavorare con la sua squadra e sarà costretto ad affrontare una missione difficilissima per ritrovare la via della vittoria dopo la sconfitta contro il Chelsea.