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Perché il Barcellona continua a non poter giocare nel nuovo Camp Nou anche se è quasi pronto

Il Barcellona non può ancora tornare al Camp Nou: mancano i permessi. Polemiche sui presunti favoritismi rispetto al Real Madrid.
A cura di Marco Beltrami
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Il nuovo Camp Nou ormai è quasi pronto, eppure il Barcellona dovrà aspettare ancora per poter giocare in quella che è a tutti gli effetti casa sua. Lo storico impianto catalano è stato sottoposto a massicci lavori di demolizione e ricostruzione, che si sono protratti a lungo. Cosa manca dunque per poter rivedere i blaugrana in azione sul terreno di gioco dello Spotify Camp Nou? Secondo il club permessi amministrativi, con le normative che sono più severe nei match di Champions League. Non mancano però le polemiche per una presunta disparità di trattamento.

Perché il Barcellona non torna a giocare al Camp Nou

Anche contro il PSG per il big match di Champions League, il Barcellona scenderà in campo allo stadio Olimpico di Montjuic che ospita da un anno e mezzo le partite casalinghe. Eppure le cose sembravano destinate a cambiare già nei giorni scorsi, come da programmi, con i catalani al rientro sul terreno di gioco del Camp Nou prima contro la Real Sociedad il 28 settembre e poi contro i campioni d'Europa il 1° ottobre. E invece niente da fare perché come sottolineato dalla stampa spagnola si continuerà a calcare il campo dello Stadio olimpico Lluís Companys.

Cosa manca al Barcellona per giocare al Camp Nou

Il Barcellona deve ancora ottenere il certificato di completamento della prima fase dei lavori. Questo gli consentirebbe di ospitare inizialmente 27.000 spettatori. Tuttavia, il consiglio comunale si sta attualmente rifiutando di concedere i permessi necessari, citando problemi di sicurezza. Questa situazione genera alcune tensioni e polemiche, visto che Sport cita alcune fonti interne alla società blaugrana convinte che "Se fossimo il Real Madrid, giocheremmo già al Camp Nou".

In Europa le regole sono molto più rigide. L'UEFA non consente, per motivi legati alla copertura televisiva, l'apertura solo parziale del palco presidenziale e la chiusura delle tribune laterali. Questo vuol dire che per ottenere l'ok del massimo organo calcistico continentale, il Camp Nou dovrebbe di fatto consentire un aumento della capienza a 45mila spettatori. Questo potrebbe essere possibile solo a novembre, anche se il Barcellona sogna un ritorno a casa il 18 ottobre, in occasione della partita interna contro il Girona.

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