Perché i calciatori hanno un segno rosso in faccia nelle partite di oggi per la 12ª partita di Serie A

Un segno rosso sul viso per dare un calcio alla violenza sulle donne. Così scenderanno in campo i calciatori di Serie A in vista di questo rientro in campo dopo la sosta nazionali. La Lega Calcio Serie A e WeWorld hanno rinnovato, anche quest’anno infatti, il loro impegno promuovendo la 9ª edizione della propria Campagna di Sensibilizzazione Nazionale #UNROSSOALLAVIOLENZA, per opporsi e combattere ogni forma di violenza e sopruso, fisico e psicologico, nei confronti delle donne.
Già negli anni precedenti infatti abbiamo visto i calciatori e anche le proprie moglie e compagne postare foto sui propri profili social con un segno rosso sul viso. Un'azione importante che ancora una volta andrà in scena nel campionato italiano. Come si legge dal comunicato diramato dalla Lega, "la violenza si alimenta soprattutto dell’indifferenza della collettività: può manifestarsi nel silenzio, nel controllo, nella violenza fisica o nella dipendenza economica".
Nella nota ufficiale si legge inoltre: "Riconoscerla è il primo passo per sradicarla, per cui tutti sono chiamati ad agire e a dare un "cartellino rosso, netto e insindacabile, ad un fenomeno drammatico che affligge la nostra società". Poi si legge ancora: "La Lega Calcio Serie A rinnova con determinazione il proprio impegno a sostegno delle donne vittime di violenza e si schiera, ancora una volta, al loro fianco per contrastare ogni forma di abuso e sopruso verso l'universo femminile" ha dichiarato il presidente Ezio Simonelli.
Lo stesso presidente della Lega Calcio Serie A ha poi aggiunto: "Il segno rosso che vedremo dipinto sul volto di calciatori e arbitri in questo turno di Campionato non rappresenta soltanto un simbolo, ma testimonia la volontà del calcio di Serie A di mantenere alta l'attenzione su un fenomeno drammatico e inaccettabile in una società civile". Tutti gli stadi dunque si coloreranno di rosso che rappresenta infatti il simbolo della campagna #unrossoallaviolenza che richiama il cartellino rosso. Un segnale forte e di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi con l'obiettivo di sostenerle nel percorso di fuoriuscita dalla violenza, per combattere insieme la paura che vivono ogni giorno.