Perché Danilo D’Ambrosio ogni anno diventa fondamentale per l’Inter
Danilo D'Ambrosio ha segnato contro il Cagliari il gol che ha spianato la strada della vittoria in rimonta per l'Inter di Conte. Era entrato all'83 e all0'84 ha messo a segno il gol dei tre punti contro i sardi. Il suo ingresso in campo, dopo l'infortunio di Hakimi, ha messo ancora una volta in evidenza l'importanza di questo giocatore capace di essere decisivo e pronto sempre quando chiamato in causa. Di ruolo terzino destro, D'Ambrosio può giocare anche a sinistra e centrale in una difesa a tre, ma soprattutto esterno a tutta fascia sia a destra che sull'out mancino in un centrocampo a 5. Negli anni l'Inter ha sempre pensato a D'Ambrosio come un punto fermo dei nerazzurri ma ha comunque comprato, specie dopo l'arrivo di Conte, diversi altri esterni che hanno messo a rischio la titolarità dell'ex Torino.
Da gennaio 2014, data del suo arrivo dal Torino, con l'Inter, il terzino destro campano, ha visto arrivare tanti esterni all'Inter anche di grande esperienza e qualità. Dopo i primi anni post Triplete, caratterizzati da un'Inter da cantiere aperto, all'era Suning, con l'acquisto dei vari Ansaldi, Biabiany, Candreva e Perisic nel 2016/2017 a Cancelo, Dalbert, Vrsaljiko e Asamoah con Spalletti prima dell'arrivo di Conte che ha portato Lazaro, Moses, Young, la conferma di Candreva e se vogliamo anche lo stesso Politano, tutti hanno messo a rischio la titolarità di D'Ambrosio. E invece la sua utilità in campo è stata sempre massima, anche quest'anno, quando Hakimi sembra poterlo spodestare definitivamente senza dimenticare i vari Darmian e Young più il rientro di Perisic.
I numeri di D'Ambrosio nell'Inter
Con la maglia dell'Inter, Danilo D'Ambrosio ha collezionato la bellezza di 222 presenze. La rete messa a segno a Cagliari, è la sua personale marcatura numero 20 in maglia nerazzurra. Un vero e proprio primato per il difensore che da gennaio 2014 ad oggi, è diventato un punto di riferimento dell'Inter nella ricostruzione post Triplete. Ha sempre terminato un campionato andando in gol, non ha mai terminato una stagione a zero reti. Il record personale di gol in Serie A l'ha realizzato lo scorso anno con 5 marcature: 4 in A e 1 in Europa League.
Dalla stagione 2012/2013, in Serie A, D'Ambrosio è uno dei quattro difensori ad aver segnato almeno 20 gol nel massimo campionato italiano: Florenzi guida con 25 seguito da Gonzalo Rodriguez con 22 e Bonucci con 21. Ma il vero primato lo stabilisce a partire dalla stagione 2015/2016 dove in Serie A risultata essere il difensore con il maggior numeri di reti, 16, secondo solo al compagno di squadra Kolarov con 17. Un motivo in più per credere ulteriormente nelle sue qualità. Da Spalletti a Conte. D'Ambrosio è sempre la sicurezza di questa Inter.
