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Paulo Sousa sarà l’allenatore del Flamengo, Polonia furiosa: minaccia di andare alla FIFA

Paulo Sousa sarà il nuovo allenatore del Flamengo. Un colpo di scena per la Polonia che perde il suo commissario tecnico senza preavviso. La Federazione minaccia di rivolgersi alla FIFA: “Comportamento estremamente irresponsabile”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Flamengo non si ferma e dopo il secondo posto conquistato con 71 punti nell'ultimo campionato brasiliano alle spalle dell'Atletico Mineiro vincitore del titolo, vuole alzare ancora l'asticella. Il club verdeoro avrebbe così scelto Paulo Sousa come nuovo allenatore. Secondo quanto scrive ‘Record', l'accordo è stata chiuso e l'annuncio ufficiale dovrebbe arrivare a brevissimo. Il Flamengo era da tempo a caccia di un allenatore esperto, giovane e capace di far giocare al meglio la squadra.

Dopo il no di Jorge Jesus, tutte le attenzioni sono state rivolte proprio nei confronti dell'ex allenatore della Fiorentina che attualmente è il commissario tecnico della Polonia. A tal proposito la Federazione polacca sarebbe furiosa per questa decisione che ha colpo di sorpresa tutti. La stampa polacca, secondo quanto riferisce il giornalista Tomasz Cwiakala, di Canal Plus, ha raccontato di un autentico colpo di scena che starebbe portando la Federazione a rivolgersi addirittura alla FIFA.

Il Presidente della Federazione polacca, Cesary Kulesza, a tal proposito, ha preso una posizione ufficiale sulla questione pubblicando un tweet durissimo che prende completamente le distanze dalla decisione di Paulo Sousa: "Oggi sono stato informato da Paulo Sousa che voleva rescindere il contratto con la Polonia di comune accordo a causa di un'offerta da un altro club. Questo è un comportamento estremamente irresponsabile, incoerente con le precedenti dichiarazioni del tecnico. Pertanto, ho rifiutato fermamente".

I motivi della rottura: rapporto teso con la Federazione polacca

Non è ancora chiaro il motivo per cui la Federazione polacca si rivolgerebbe alla FIFA in caso di partenza di Paulo Sousa. Il presidente della Federazione però, non avrebbe un buon rapporto con l'allenatore ex Fiorentina. Oltre a non essere d'accordo con Paulo Sousa per aver difeso i giocatori a seguito della sconfitta per 2-1 contro l'Ungheria, nelle qualificazioni europee per i Mondiali del 2022 in Qatar a novembre, il presidente ha cercato di inserire un professionista polacco nel comitato tecnico dell'allenatore portoghese, ma senza ottenere successo.

Un altro fattore che rende infelici i dirigenti della squadra è il fatto che Paulo Sousa non risieda in Polonia per seguire le partite del campionato polacco. Insomma, tutti elementi che lasciano intendere come il rapporto tra le parti sia logoro e che Paulo Sousa abbia semplicemente approfittato di questa situazione per trovare una scappatoia comoda. La Polonia dovrà giocare i playoff per il passaggio ai Mondiali in Qatar il prossimo mese di marzo e rischia di farlo con un altro Ct. La dirigenza del Flamengo avrebbe infatti chiuso con Paulo Sousa per due anni, fino alla fine del 2023, dopo una trattativa lampo.

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