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Partite truccate in Spagna: condannati due ex calciatori del Betis, coinvolto anche l’Osasuna

Per la prima volta in Spagna delle società di calcio e dei giocatori vengono condannati per delle partite truccate. Il caso risale al 2014. L’Osasuna cercò di salvarsi e pagò 650.000 euro al Betis, ma nonostante la combine finì nella seconda serie spagnola. Otto anni di carcere per l’ex d.s. Viczay, un anno di carcere per gli ex calciatori del Betis: Amaya e Xavi Torres, ex Barcellona.
A cura di Alessio Morra
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Nove persone sono state condannate dal tribunale della Navarra perché ritenute colpevoli di aver ‘aggiustato' e condizionato il risultati di due partite del campionato spagnolo della stagione 2013-2014: Betis-Valladolid e Osasuna-Betis. Cinque ex dirigenti dell'Osasuna sono stati condannati per corruzione. Un anno di prigione invece per due ex calciatori del Betis Antonio Amaya e Xavi Torres che dovranno stare fuori dal mondo del calcio per due anni e dovranno pagare una multa di 900.000 euro.

La combine tra Osasuna, Betis e Valladolid del 2014

Dunque cinque ex dirigenti dell'Osasuna e due ex calciatori del Betis figurano tra i nove condannati per lo scandalo che ha coinvolto il calcio spagnolo. L'indagine ha rivelato che ormai quasi sei anni fa è stata ideata una combine per evitare la retrocessione nella seconda serie all'Osasuna. Questa è la prima volta che in Spagna un tribunale condanna dirigenti e calciatori per delle partite truccate. Gli investigatori hanno scoperto che l'Osasuna ha fatto avere 650mila euro al Betis: 400mila euro per sconfiggere il Valladolid e la restante somma per finire sconfitte dall'Osasuna. Il Betis si dannò l'anima, giocò all'ultimo sangue e vinse 4-3 con il Valladolid e all'ultima giornata puntualmente perse 2-1 con l'Osasuna, a cui però quest'imbroglio non servì: perché retrocesse lo stesso.

8 anni di carcere per l'ex d.s. dell'Osasuna

Angel Vizcay, all'epoca direttore sportivo dell'Osasuna, ha ricevuto una condanna a 8 anni e 8 mesi di carcere per frode sportiva, appropriazione indebita e falsificazione di documenti e conti. Condannati anche l'ex presidente dell'Osasuna Miguel Archanco, gli ex dirigenti  gli ex dirigenti Juan Antonio Pascual, Jesus Peralta e Sancho Bandres e dietro le sbarre anche due agenti immobiliari, Cristina Valencia e Albert Nolla. Un anno di carcere anche per Antonio Amaya e Xavi Torres (che vanta anche due presenze con il Barcellona), che hanno subito una pesante multa e dovranno stare almeno due anni dal mondo del calcio.

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