Paolo Cannavaro escluso dai murales sul Napoli: “Per qualcuno non faccio parte della storia”

Dopo Alessandro Renica, anche Paolo Cannavaro si dispiace per non essere stato ritratto tra i 130 murales della stazione della Cumana di Napoli intitolata a Diego Armando Maradona. La nuova stazione è stata inaugurata sabato scorso e oltre al murale dell'ex straordinario calciatore argentino, morto a 60 anni pochi giorni fa, sono stati creati anche quelli di tanti grandi protagonisti della storia del Napoli, ma tra questi non è stato inserito Paolo Cannavaro, che è stato capitano dei partenopei ed è nella top ten dei calciatori con il maggior numero di presenze del Napoli (10° all time con 278 presenze, ha vinto un campionato di Serie B 2006-2007 e soprattutto la Coppa Italia 2011-2012).
Il polemico post di Paolo Cannavaro
E il più piccolo dei fratelli Cannavaro quando ha saputo di non essere presente sui quei murales si è molto rammaricato e ha espresso tutto il suo disappunto con un lungo post su Instagram, scritto a corredo di una bella foto in cui solleva con la fascia da capitano la Coppa Italia vinta nel 2012 (in una finale vinta 2-0 contro la Juventus). Queste le sue parole:
Forse 278 presenze con la maglia Azzurra, riportare la squadra del cuore da anni bui ad anni splendenti, vincere un trofeo dopo 22 anni di astinenza oppure essere capitano del Napoli per tanti anni, non sono validi motivi per essere semplicemente raffigurato su un pezzo dei 130 pannelli a disposizione in una stazione metro, tra l’altro a pochi passi da casa mia. Non sono dispiaciuto per non essere lì insieme agli altri ne tanto meno voglio elemosinare una raffigurazione, ma sono dispiaciuto per chi si dispiace al posto mio, per chi mi contatta da giorni e si meraviglia della mia assenza…. grazie a tutti e sempre. FORZA NAPOLI