Paleari e Di Gregorio decisivi nel derby della Mole, la Juve di Spalletti impatta senza gol sul Torino

I due portieri sono stati i veri protagonisti del derby della Mole tra Juventus e Torino finito a reti inviolate. Paleari ha fatto gli straordinari su David mentre Di Gregorio si è rivelato monumentale su Adams per quelle che sono state le uniche reali emozioni di una partita spesso giocata sotto tono. Evidentemente deluso e infastidito Luciano Spalletti che ha rivoluzionato nella ripresa la Juventus, senza però trovare la soluzione vincente.
Un primo tempo assolutamente soporifero con un derby della Mole che non regala emozioni forti. Le uniche scosse arrivano nel cuore di un primo tempo insufficiente per entrambe le squadre quando prima Paleari sbaglia un'uscita, per poi rimediare sui piedi di Thuram, e poco dopo Simeone scatta imbeccato da Ngonge per allungarsi troppo la palla al momento del tiro, favorendo Di Gregorio.

Prima e dopo, poco o nulla senza che la partita si sia mai davvero accesa, per una Juventus che spesso ha avuto in mano il pallino del gioco con Luciano Spalletti che ha presentato in attacco Vlahovic supportato da Yildiz e Conceiçao con il portoghese unico a farsi notare per voglia di fare. Baroni, non in panchina per squalifica, ha risposto con la coppia Ngonge e Simeone che però non ha punto come avrebbe dovuto, la difesa bianconera mai seriamente impegnata. Insoddisfazione generale che ha spinto i due tecnici a cambiare nell'intervallo, con i granata che si sono ripresentati in campo con Adams e Asllani, mentre i bianconeri cambiano in difesa togliendo Rugani e inserendo Gatti.

Nel secondo tempo le emozioni arrivano: prima per merito del Torino che proprio con Adams impegna Di Gregorio che salva la Juventus dalla capitolazione. Spalletti si infuria e cambia: dentro Zhegrova e David e inerzia che si ribalta subito. Paleari fa gli straordinari, sui neo entrati di fronte all'assedio bianconero con una reazione imponente cui manca solamente il gol. Il finale del derby resta denso di tensione sportiva, per una gara correttissima ma che non si è riuscita a sbloccare malgrado i 10 cambi totali che hanno rivoltato le due formazioni iniziali.