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Caso scommesse nel calcio

Nazionale sotto shock dopo l’allontanamento di Tonali e Zaniolo: la surreale vigilia di Italia-Malta

Clima surreale nell’Italia alla vigilia del match contro Malta nel giorno dopo l’allontanamento di Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo dal ritiro in seguito al loro coinvolgimento nell’inchiesta sulle scommesse illegali. Le parole di Spalletti non lasciano dubbi.
A cura di Michele Mazzeo
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Il terremoto che si è abbattuto in queste ore sul calcio italiano con l'inchiesta sulle scommesse illegali da parte di alcuni calciatori ha avuto inevitabili ripercussioni sull'Italia, riunita  fino a ieri a Coverciano per preparare la sfida di Bari contro Malta valida per le qualificazioni ai prossimi Campionati Europei in programma sabato. Quanto avvenuto giovedì, oltre ad aver tolto due importanti risorse al CT Luciano Spalletti, ha infatti avuto delle ripercussioni sull'intero gruppo che si è trovato a vivere una situazione surreale nel momento in cui la polizia, dopo le rivelazioni fatte da Fabrizio Corona e dalla sua testata Dillingernews.it, si è presentata nel ritiro della Nazionale per notificare l'iscrizione nel registro degli indagati (nel quale figurava già il calciatore della Juventus Nicolò Fagioli) a Sandro Tonali e Niccolò Zaniolo.

Inevitabile a quel punto la decisione della FIGC presa di comune accordo con lo staff tecnico di permettere ai due ragazzi travolti dalla vicenda di far rientro a casa e lasciare dunque il ritiro ("Nessuno ci ha imposto niente, ci siamo scelti tutto: noi vogliamo essere una squadra seria. Purtroppo, per la situazione che si era creata, non c'erano altre soluzioni, se non permettere loro di raggiungere i propri cari, le proprie abitazioni e le proprie situazioni lavorative. In questo tipo di situazioni si sta bene a casa e mi auguro che loro possano chiarire tutto, possano dimostrare la loro estraneità e tornare tra noi: sono due calciatori forti, molto forti" ha infatti spiegato il commissario tecnico nella conferenza stampa della vigilia di Italia-Malta).

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Il giorno successivo gli Azzurri hanno continuato a lavorare per preparare al meglio la gara del San Nicola di Bari (dove sono arrivati nel pomeriggio) contro la formazione maltese ma, inevitabilmente, l'atmosfera non era quella solita, con un clima surreale che ha pervaso il gruppo azzurro per l'intera giornata (durante la quale Corona ha anche svelato il nome di un quarto calciatore che sarebbe implicato nella vicenda delle scommesse illegali, cioè l'italo-polacco della Roma Nicola Zalewski) come appare evidente dalle parole rilasciata da Luciano Spalletti: "Non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre, abbiamo avuto tutto il giorno per riuscire ad analizzare questa cosa, ad avere questo senso di dispiacere e di smarrimento. Però poi domani dobbiamo andare ad agire: la cosa va lasciata fuori" ha difatti aggiunto il ct facendo abbondantemente capire l'aria pesantissima che si respirava all'interno dello spogliatoio azzurro alla vigilia di un match in cui non ci si possono permettere passi falsi.

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