Moviola Siviglia-Inter: rigore su Lukaku, perché l’arbitro non ha espulso Diego Carlos

La moviola di Siviglia-Inter fa registrare il primo episodio dopo pochi minuti di gioco della finale di Europa League. Tre giri di lancette e l'inerzia dell'incontro cambia subito (ma sarà un inizio scoppiettante anche grazie alla reazione immediata degli iberici col pareggio di De Jong). La decisione del direttore di gara è netta e giusta alla luce del fallo subito da Romelu Lukaku. È Diego Carlos, in ritardo rispetto all'avversario, a commettere il fallo che porta alla massima punizione per i nerazzurri. Nessu dubbio per l'arbitro Makkelie che indica subito il dischetto ma non espelle il calciatore andaluso, limitandosi all'ammonizione.

Giusto il rigore concesso all'Inter per fallo su Lukaku

Succede tutto al terzo minuto, quando le squadre stanno ancora prendendo le misure – come si dice in gergo -. Il Siviglia commette una leggera in fase di disimpegno e innesca il contropiede dell'Inter. Lo prende in incarico Lukaku che scappa via in velocità e, di fisico, regge il contrasto con l'avversario. Diego Carlos, sopraffatto dal belga, lo tallona ma commette il grave errore – una volta entrato in area – di accennare il tackle. Si aggrappa all'ex United e lo sgambetta fino a travolgerlo. Per l'arbitro è rigore netto, giusta la decisione.

Perché l'arbitro non ha espulso Diego Carlos

Dopo il rigore concesso all'Inter scatta la protesta di Antonio Conte che chiede a viva voce l'espulsione di Diego Carlos. Il direttore di gara si limita all'ammonizione perché non considera il fallo commesso dal calciatore del Siviglia un'irregolarità da ultimo uomo, per la posizione decentrata del belga rispetto alla porta, per i giocatori iberici che erano in ripiegamento.

Diego Carlos tocca con la mano: né rigore, né Var

È il 16° minuto quando l'Inter invoca un secondo calcio di rigore. Protagonista della presunta irregolarità è ancora Diego Carlos. Cosa ha fatto questa volta? Dalle immagini si nota come colpisca con il braccio la palla che era stata crossata da Barella. La posizione dell'arto, però, sembra congrua rispetto al movimento del corpo e non protesa per chiudere la traiettoria della sfera. Proteste accese di Conte e della squadra, il direttore di gara è deciso e non ricorre al Var.