Milik riappare agli allenamenti della Juventus a due giorni dalla Roma: quando può essere convocato

Il regalo sotto l'albero di Natale per la Juventus è Arkadiusz Milik. L'attaccante polacco è riapparso in campo alla Continassa durante l'allenamento dei bianconeri di oggi a due giorni dalla sfida di campionato contro la Roma. Il suo rientro in gruppo è stato graduale e nelle ultime settimane si era capito che ormai l'infortunio era solo un lontano ricordo. L'ex attaccante di Napoli e Marsiglia aveva svolto solo piccole sedute con la squadra alternandosi con un lavoro specifico in palestra.

Oggi però Milik era sul terreno di gioco nel corso di alcune partite d'allenamento con i compagni di squadra della Juventus. Non può avere i 90 minuti nelle gambe e forse nemmeno mezz'ora, ma sicuramente è in una fase di riatletizzazione che saranno utili per rimettersi in carreggiata magari per la seconda parte di stagione. Una soluzione in più anche per Spalletti che dopo l'infortunio di Vlahovic ha così rimpiazzato, almeno numericamente, un attaccante oltre a David, Openda e Yildiz. Ma quando potrà tornare completamente a disposizione di Spalletti e convocabile?

Milik ha giocato la sua ultima partita ufficiale con la Juventus il 25 maggio 2024, praticamente un anno e mezzo fa quando in panchina c'era ancora Allegri prima dell'approdo di Thiago Motta. In questo momento non c'è una data precisa sulla convocazione di Milik ma il fatto di aver ottenuto l'idoneità dallo staff medico è già un grosso passo in avanti. Impossibile pensare di vederlo in panchina contro la Roma così come contro il Pisa il 27 dicembre. Spalletti potrebbe aspettare il 2026 per valutare concretamente una sua eventuale convocazione con la massima cautela possibile visto il pericolo di nuove ricadute.
Ma Milik potrebbe giocare nella Juventus di Spalletti? Sicuramente il ruolo di punta è negli automatismi tattici di Spalletti che potrebbe puntare, a seconda della partita, su un giocatore molto più fisico di David e Openda e dotato anche di buona tecnica, un buon calcio, oltre alle abilità aeree. Insomma, una punta in casa Juventus in questo momento fa tutta la differenza del mondo e anche numericamente per poter portare avanti contemporaneamente campionato, Champions e Coppa Italia. Starà a Milik ora impegnarsi per convincere un giorno Spalletti a puntare su di lui.