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Milik all’Inter è un’operazione alla Eriksen che può convenire anche al Napoli

L’Inter ha individuato in Milik l’attaccante che può completare la rosa nel reparto avanzato. A Napoli la sua esperienza è chiusa: non ha rinnovato il contratto e a fine stagione può partire a costo zero. Per convincere i partenopei a cedere il polacco a gennaio i nerazzurri hanno una buona offerta da mettere nel paniere.
A cura di Maurizio De Santis
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Milik è fuori rosa, non ha voluto rinnovare il contratto e il Napoli rischia di perderlo a zero a fine stagione. Gennaio è la finestra di mercato ideale per dirsi addio e trovare reciproca soddisfazione. Il calciatore può (finalmente) ritrovare una maglia e un posto in campo così da non perdere l'Europeo. Del resto, in Polonia sono stati chiari con lui: risolvi i tuoi problemi e gioca altrimenti per te c'è poco spazio. Il club può limitare i danni facendo un buon affare se tutti i dettagli dell'operazione s'incastreranno, magari compensando la partenza dell'attaccante con una contropartita tecnica adeguata.

Qual è la squadra che può rappresentare la soluzione migliore per tutti? Una in particolare: l'Inter a dispetto di quella Juventus che nell'estate scorsa sembrava avere in pugno il giocatore ma dovette arrendersi dinanzi alla forte reticenza dei partenopei. Milik aveva già l'accordo coi bianconeri, le società non sono mai riuscite a trovare un'intesa.

Perché proprio i nerazzurri potrebbero avere la meglio? I tempi sono maturi per necessità e convenienza reciproca. L'offerta da mettere sul piatto è all'insegna dello scambio e per renderla allettante ci sono un po' di pedine nel paniere che potrebbero tornare utili. A cominciare da Matias Vecino, che a Gattuso piace per la ‘garra' che lo caratterizza e perché in rosa un'alternativa a Bakayoko non c'è, fino a Radja Nainggolan (in passato pure è finito nei radar del Napoli e corrisponde a quel profilo di calciatore che può servire agli azzurri). L'Inter ha ancora un'altra carta da giocarsi: a giugno scatterà l'obbligo di riscatto dei partenopei che dovranno versare la parte restante della cifra pattuita a gennaio scorso per Politano (circa 20 milioni).

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L'arrivo di Milik a Milano è una mossa che vale anche per il futuro: andrebbe a colmare la lacuna del vice-Lukaku (che finora ha rappresentato un tallone d'Achille) oltre a fornire a Conte una risorsa in più da spendere nel corso della stagione; chiuderebbe finalmente il cerchio degli attaccanti; nel caso Lautaro dovesse dire addio a fine campionato, la rosa non resterebbe scoperta. Un'operazione alla Eriksen, considerate le circostanze molto simili a quelle che resero possibile l'ingaggio del danese dal Tottenham (era in scadenza di contratto, bloccato per luglio, venne preso a gennaio).

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