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Milan, l’ottimismo di Pioli: “Il quarto posto? Se ci credi diventa possibile”

Alla vigilia della prima di tre partite molto difficili, il tecnico rossonero ha caricato la squadra e parlato di possibile rincorsa al quarto posto: “A fine stagione tireremo le somme, ma assolutamente bisogna crederci e dimostrare di essere squadra dall’inizio alla fine. Quando siamo squadra ce la possiamo giocare con tutti”.
A cura di Alberto Pucci
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Raccolti i primi tre punti della sua gestione, Stefano Pioli guarda alla sfida contro la Lazio come all'ennesimo test per verificare la crescita del gruppo rossonero. Il tecnico del Milan, alla vigilia del match di San Siro, ha così analizzato il momento della squadra: "L'obiettivo è quello di vincere – ha esordito il mister nell'intervista concessa a Sky – Dobbiamo migliorare la classifica e nella testa dei giocatori battere una squadra molto forte può far aumentare la convinzione".

All'alba di un trittico di partite particolarmente difficili (Lazio, Juventus e Napoli), Pioli ha fatto sfoggio di ottimismo e parlato anche di una possibile rincorsa al quarto posto: "Bisogna crederci: se credi a una cosa, diventa possibile e ti impegni giorno e notte per ottenerla. Poi a fine stagione tireremo le somme, ma assolutamente bisogna crederci, dimostrare di essere squadra dall'inizio alla fine. Quando siamo squadra ce la possiamo giocare con tutti".

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L'obiettivo di Pioli

"La Lazio è una squadra molto forte, con i primi undici se la può giocare con chiunque, unisce fisicità e qualità – ha aggiunto Pioli – Noi dobbiamo rispondere con fisicità, anche se ne abbiamo di meno, ed ovviamente qualità. Non si può pensare di vincere soltanto giocando sporco, dobbiamo metterci tanta qualità".

Nel corso della sua intervista, l'allenatore rossonero ha infine commentato le parole di Paquetà e il ritorno al gol di Suso: "Cerco di mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimere al meglio qualità e potenzialità, all'interno del contesto di squadra. Mi adatto molto alle caratteristiche dei loro giocatori, cerco di metterli sempre nelle condizioni di giocare al meglio. Quello che ha fatto Suso – ha concluso Pioli – è il segnale di una squadra che vuole provare a svoltare, non conta chi gioca ma il lavoro di squadra e il sacrificio per i compagni".

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