Un'azione da manuale finalizzata da Alex Saelemaekers. Sono trascorsi dieci minuti dall'inizio di Milan-Bologna e i rossoneri sono già in vantaggio. Il "diavolo" prende subito il comando delle operazioni e schiaccia i rossoblù nella metà campo: Pioli vuole una vittoria per scavalcare il Napoli e puntare al quinto posto della Roma così da finire il campionato nel migliore dei modi possibili e passare il testimone a Rangnick forte di un finale di stagione che gli consegna "l'onore delle armi".

La trama disegnata sul rettangolo verde di San Siro coglie i rossoblù impreparati, sembra disegnata alla playstation ma è tutto vero: cross dal fondo di Theo Hernandez (tra i migliori in questa porzione di campionato post lockdown), velo di Ibrahimovic in area (la cui finta spiazza la difesa avversaria) e palla che arriva all'accorrente Saelemaekers. Ha la porta spalancata davanti, su quella palla c'è scritto "basta spingere" e il belga lo fa concludendo di prima intenzione.

Il rasoterra è perfetto, Skorupski nulla può su quella rasoiata che sblocca il match e regala al centrocampista ex Anderlecht la prima rete in Serie A. Due gli appunti statistici forniti dalla Opta sul calciatore 21enne:

• È solamente il secondo giocatore belga e aver trovato la rete in Serie A con la maglia del Milan, dopo Eric Gerets a settembre 1983 contro il Verona.
• Ha segnato il gol più rapido del Milan in Serie A (dopo 9'49") da Suso ad ottobre 2018 contro il Genoa (3'38").

Saelemaekers è l'ultimo regalo di Boban prima dell'addio ai rossoneri dopo la rottura con Gazidis. L'infortunio di Castillejo gli ha permesso di mettersi in mostra e spiegare in campo perché l'ex dirigente croato decise di puntare su di lui. Arrivò  nella scorsa sessione di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6,5 milioni. Opzione che il club ha esercitato vincolando il belga con un contratto fino al 30 giugno 2024.

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