Messi svela chi è l’allenatore più importante della sua carriera e spiazza tutti: non è Guardiola

Lionel Messi ha ammesso che il suo sogno dopo aver vinto la Coppa del Mondo in Qatar era di tornare al Barcellona. Ma il suo ritorno non si è mai concretizzato. Nel corso di una intervista al canale Youtube di ‘Simplemente Fútbol’, la Pulce ha parlato di quanto poteva accadere nel 2022 e non è successo: “Dopo la Coppa del Mondo, non mi vedevo giocare per nessun’altra squadra europea se non per il Barcellona. Il mio obiettivo era tornare. Tornare a casa mia, dove tutto è iniziato. Ma purtroppo non è stato possibile”.
Per questo motivo ha deciso di non continuare a giocare al PSG e di intraprendere una nuova avventura negli Stati Uniti: “La decisione di venire qui è stata puramente una decisione di famiglia. Siamo venuti negli Stati Uniti, a Miami, per vivere questa nuova esperienza”. Messi, che compirà 38 anni a giugno, ha ancora la stessa fame del suo primo giorno: “Non ho dubbi che continuerò a competere. Questa natura non mi abbandonerà mai, perché fa parte di me. È così che sono cresciuto. Amo vincere e competere”.

Messi svela chi è l'allenatore più importante della sua carriera: non è Guardiola
Nel corso dell'intervista l'otto volte il Pallone d'oro e il sei volte la Scarpa d'oro ha parlato del suo periodo iniziale al Barcellona e dell'inserimento nella squadra grazie a Frank Rijkaard, che considera l'allenatore più importante della sua carriera: "Sono sempre grato per il trattamento ricevuto da Ronaldinho, Deco, Eto'o, Silvinho, Xavi, Iniesta, che è già lì, Puyol. Vincemmo la prima Champions League dopo tanto tempo. Avere Rijkaard che mi ha dato la sua fiducia di poter far parte di quel gruppo è stato meraviglioso. Mi è piaciuto molto, ma, sai, quando sei giovane non ti rendi conto delle cose e non capisci bene cosa sta accadendo, non dai lo stesso valore o importanza a cosa significa essere lì in quel momento. Rijkaard è stata la persona più importante per me, mi ha dato spazio, se non fosse stato per lui…"

Messi è tornato ancora sulla sua scelta di andare a Barcellona fin da piccolo: "Penso che andare al Barcellona mi abbia aiutato a crescere molto, imparando tante cose diverse sul gioco che non avevo in Argentina".
Infine, la Pulce ha elogiato Pep Guardiola e ha espresso il suo parere in merito a tutto che è successo dopo l'ascesa del quel Barcellona e su chi pensava di copiare quella squadra: "Stare con Guardiola mi ha permesso di padroneggiare il gioco e la tattica. Molti hanno cercato di copiare il Barcellona di Guardiola, e questo è stato sbagliato".