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Messi è stato rifiutato dall’Arabia Saudita la scorsa estate: perché hanno scelto di non comprarlo

Durante il Mondiale per Club l’entoruage di Messi ha presentato una proposta per il campionato saudita ma è stata rigettata: la sua richiesta non è piaciuta al Ministro dello Sport.
A cura di Ada Cotugno
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Leo Messi voleva trasferirsi in Arabia Saudita ma il campionato gli ha completamente chiuso le porte. È la rivelazione clamorosa del dirigente saudita Abdallah Hammad che per la prima volta ha raccontato come sono andati gli ultimi mesi del calciomercato: la Saudi Pro League avrebbe potuto avere l'argentino e Cristiano Ronaldo nello stesso momento, come ai tempi d'oro della Liga, ma il Ministro dello Sport non ha voluto ingaggiarlo perché gli veniva richiesto un contratto di pochi mesi, giusto il tempo per trovare continuità in vista dei Mondiali 2026.

Messi in Arabia Saudita, il sorprendente rifiuto

Sarà stato uno dei pochi "no" ricevuti dall'argentino in tutta la sua carriera, sicuramente uno dei più scottati. Approfittando della lunga pausa di quattro messi della MLS Messi avrebbe voluto intraprendere questa nuova avventura in Arabia Saudita dove pensava di sbarcare con un contratto piuttosto breve: voleva prepararsi in vista dei Mondiali e non perdere tempo prezioso, dunque l'idea era quella di trascorrere metà stagione nella Saudi Pro League per poi tornare negli Stati Uniti per la seconda parte. Un piano che non è piaciuto per niente al Ministro dello Sport saudita: "Ho presentato la proposta al ministro, ma si è rifiutato di far venire Messi per soli quattro mesi e la questione è stata chiusa. Ha detto che il campionato saudita non sarebbe stato un ritiro di allenamento".

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Il dirigente Hammad lo ha raccontato per la prima volta in un podcast diffuso da Thmanya, svelando i retroscena di questo mancato affare di mercato: "L'entourage di Messi mi ha contattato durante il Mondiale per club la scorsa estate. Voleva giocare in Arabia Saudita durante la pausa di quattro mesi del campionato americano per prepararsi al Mondiale del 2026". Sarebbe stata una mossa simile a quella di David Beckham che nel 2010 passò per sei mesi in prestito al Milan quando era di proprietà dei Los Angeles Galaxy. Dall'Arabia Saudita è arrivato un rifiuto netto che ha privato gli appassionati di vedere un nuovo duello a distanza tra Messi e Cristiano Ronaldo, il sogno di molti tifosi.

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