Mbappé fa un gesto antisportivo contro l’Ucraina mentre nessuno guarda: usa un vecchio trucco

La Francia vola nel girone di qualificazione e si è già assicurata un posto ai Mondiali 2026 dove si presenterà come una delle grandi protagoniste. Nell'ultima partita ha strapazzato l'Ucraina per 4-0 con i gol di Olise ed Ekitike e la doppietta di Mbappé, anche se l'attaccante del Real Madrid è diventato virale su tutti i social per un piccolo trucco antisportivo che ha messo in scena nel secondo tempo della gara: mentre l'arbitro era fermo al VAR per valutare se assegnare o meno un rigore agli ucraini, il francese è andato sul dischetto e con il piede ha cercato di rovinare un po' il terreno per renderlo più irregolare, creando una piccola difficoltà per chi avrebbe poi tirato.
Il trucco antisportivo di Mbappé
Gli avversari e l'arbitro erano distratti perché il ballo c'era un calcio di rigore che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita. Le squadre erano ancora sullo 0-0 e l'Ucraina avrebbe potuto avere un'occasione d'oro per passare in vantaggio contro la Francia: tutti quanti erano assorti, in attesa delle decisione di Vincic, ma nel frattempo Mbappé ha cercato di giocare d'astuzia e anticipare gli altri con un vecchio trucco. Si è precipitato sul dischetto e con il piede ha rovinato un po' la zolla del prato così da renderla irregolare e creare una difficoltà per il rigorista.
L'attenzione di tutti in campo era rivolta al monitor e il francese ha potuto agire indisturbato, anche se è stato immortalato dalle telecamere dei tifosi più attenti che hanno subito notato il suo trucco antisportivo. È rimasto lì per circa 30 secondi a calpestare il terreno attorno al dischetto, sollevarlo con qualche piccolo calcio e passarci sopra i tacchetti dello scarpino così da rovinarlo e rendere il suolo meno ideale per calciare il pallone. Alla fine l'arbitro ha deciso di non assegnarlo e pochi minuti dopo Mbappé si è rifatto segnando l'1-0 proprio da calcio di rigore, anche se nessuno degli ucraini gli ha restituito il favore.