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Marotta indossa già la seconda stella dell’Inter: mostra la cravatta celebrativa e il tricolore

Marotta si è presentato allo stadio con una cravatta speciale e il tricolore nel taschino per celebrare l’Inter: “Bella soddisfazione, con Inzaghi il ciclo è appena iniziato”
A cura di Ada Cotugno
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I festeggiamenti per lo Scudetto dell'Inter possono ufficialmente cominciare: la partita contro il Torino diventa l'occasione per raccogliere l'abbraccio del San Siro nerazzurro dopo la conquista ufficiale della seconda stella, arrivata nel derby contro il Milan di una settimana fa. Dal prossimo anno il club aggiungerà una stella in più al suo stemma, ma Beppe Marotta ha anticipato i tempi presentandosi allo stadio già in tenuta da festa.

L'amministratore delegato è stato intervistato da DAZN nel pre partita e i tifosi sono rimasti sbalorditi quando lo hanno visto davanti alle telecamere: la prima cosa che salta all'occhio è la cravatta con lo stemma dell'Inter sormontato dalle due stelle, per festeggiare la vittoria del ventesimo scudetto della storia della società.

Un tocco di classe che ha reso felice tutto il suo pubblico, estasiato per il traguardo storico raggiunto dalla squadra grazie anche al lavoro di Simone Inzaghi. Ma per celebrare lo Scudetto non poteva mancare anche il simbolo del tricolore che dal prossimo anno l'Inter poterà cucito al centro del petto come da tradizione per tutte le squadre che vincono la Serie A. Marotta ha pensato anche a questo, portando nel taschino un fazzoletto con i colori della bandiera d'Italia.

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"Fazzoletto tricolore e cravatta con la doppia stella: un prototipo, è la prima cravatta. È una bella soddisfazione", ha commentato l'amministratore delegato indicando con il dito proprio lo stemma con le due stelle, facendo trasparire tutto l'entusiasmo per questa giornata storica: "Sono arrivato allo stadio alle 9".

C'è stato anche tempo per parlare del lavoro di Inzaghi che ha vinto il suo primo Scudetto in carriera da allenatore: "Con Inzaghi abbiamo detto che oggi siamo liberi e ci vogliamo godere il riscaldamento. È un momento particolare per noi, vogliamo non perderci nemmeno un secondo. Il ciclo con Inzaghi lo abbiamo iniziato ed è chiaro che lui ha superato l’esame".

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