Marotta: “Il mio ritorno alla Juve è una fake news. Voglio ottenere risultati all’Inter”
Le indiscrezioni lanciate in queste ore da Dagospia hanno avuto l'effetto del sassolino nello stagno: hanno smosso un po' le acque fino al dissolversi delle onde. La Juventus (ri)vuole Giuseppe Marotta e pensa al licenziamento dell'attuale direttore sportivo, Fabio Paratici. Motivo della rivoluzione: le responsabilità del diesse sulla scelta di Maurizio Sarri (spingendo per l'addio ad Allegri) e sulla campagna acquisti. L'attuale dirigente dell'Inter, però, smentisce ogni ipotesi del genere e lo fa in diretta tv nell'immediata vigilia della sfida di campionato contro il Verona.
Ritorno alla Juve? Credo che sia una fake news, sto bene a Milano, all'Inter – ha spiegato Marotta a Sky Sport -. Qui abbiamo obiettivi, il club ha la storia dalla sua. Lo sforzo che voglio fare è dare una mano a tutti per raggiungere gli obiettivi.
Riflessione dedicata anche al momento che sta attraversando l'Inter e in particolare alcuni calciatori alla luce di quanto visto nelle uscite più recenti. Non sono passate certo inosservate le esclusioni di Lautaro Martinez ed Eriksen dalla formazione titolare in campo al Bentegodi contro l'Hellas (uno degli avversari più insidiosi). Una decisione, un segnale che arrivano dopo la batosta presa in casa contro il Bologna e a margine di una settimana caratterizzata (anche) dalla furia di Conte per l'andamento isterico e a singhiozzo in campionato. La versione di Marotta sull'ex Tottenham e sull'attaccante argentino è differente.
Si tratta di un turnover fisiologico – ha aggiunto -. La scadenza della clausola di Lautaro (risaliva al 7 luglio scorso, ndr) non è un argomento che ci distoglie l'attenzione verso gli impegni di stasera. Ne abbiamo parlato fin troppo. Eriksen? Arriva dall'estero, ha un po' di difficoltà, le aspettative si di lui sono ancora molte. Bisogna avere calma.
