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Marocchi si scaglia contro Chiellini e Cuadrado: “Sono inarbitrabili”

Giancarlo Marocchi, ex difensore di Bologna e Juve, oggi opinionista sulle reti Sky, ha parlato della direzione di gara di Calvarese nella sfida giocata ieri tra Juventus e Inter. Marocchi si è scagliato contro Chiellini e Cuadrado, due protagonisti della sfida dell’Allianz Stadium: “Sono inarbitrabili”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Le polemiche che sono scaturite dopo Juventus-Inter non cessano a finire. Il rigore concesso ai bianconeri nel finale della partita per il presunto fallo di Perisic su Cuadrado, resta ancora l'argomento più scottante. Nel post gara di Fiorentina-Napoli, anche Giancarlo Marocchi, ex difensore di Bologna e Juve, oggi opinionista sulle reti Sky, ha parlato della direzione di gara di Calvarese nella sfida giocata ieri all'Allianz Stadium di Torino. Quello di Marocchi è stato un vero e proprio attacco a due giocatori che compongono la rosa della Juventus: Chiellini e Cuadrado.

Due giocatori che ieri sono stati protagonisti per diversi motivi. Il primo, per aver causato l'autogol del momentaneo pareggio dell'Inter e delle successive accuse a Calvarese con tanto di reiterate proteste nei confronti del direttore di gara dopo la sua decisione di non segnalare alcun fallo in occasione di quell'azione. Il secondo, per essersi procurato un rigore dopo un fallo palesemente cercato dal colombiano e che lui stesso si è poi incaricato di battere dagli 11 metri realizzando il definitivo 3-2 della squadra di Pirlo.

Le parole di Marocchi e il gelo negli studi di Sky

"Se si potesse sarebbe una gara da rifare – ha detto subito Marocchi rompendo il ghiaccio in studio – Di questa gara dobbiamo prendere solo il risultato". Poi l'accusa forte nei confronti della conduzione di gara di Calvarese e soprattutto verso i due calciatori della Juventus:

"Errori da una parte e dall'altra, ci sono giocatori come Cuadrado e Chiellini che ti fanno impazzire – ha sottolineato in studio l'ex difensore bianconero – Sono inarbitrabili, sono alla costante ricerca di un vantaggio arbitrale". Il suo punto di vista viene poi chiuso da una frase: "Chiellini lo prenderei sempre anche per questo – ha detto – Come arbitro non lo vorrei mai vedere".

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