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Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Inchiesta sulla morte, Maradona jr: “Andremo a processo e i responsabili pagheranno”

La morte di Maradona è oggetto di un’inchiesta per omicidio colposo e abbandono di persona in Argentina. Dall’Italia, Diego jr, fa sentire la propria voce e afferma: “c’è un’indagine in corso e se qualcuno ha responsabilità per la morte di papà è giusto che paghi. La nostra famiglia si costituirà come parte lesa, andremo a processo”.
A cura di Maurizio De Santis
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La morte di Maradona è oggetto dell'inchiesta aperta dalla Procura di San Isidro. Il pool di magistrati vuol fare luce sul decesso dell'ex Pibe de Oro prendendo in esame le condizioni ambientali, le circostanze, i protagonisti inseriti nel dossier sulla negligenza medica. Omicidio colposo e abbandono di persona sono le ipotesi di reato prefigurate al momento ma quel che adesso è ancora nell'ambito delle indagini preliminari presto potrebbe tramutarsi in capi d'imputazione da spiccare nei confronti dei principali responsabili della mancata assistenza nei confronti di un paziente come D10s.

Troppi i punti oscuri, a cominciare dalle dimissioni dalla clinica nella quale era stato operato alla testa (all'ex campione era stato raccomandato il trasferimento in una struttura specializzata) fino all'allestimento della camera dove ha trascorso gli ultimi giorni di vita. E dopo Giannina ("lo stanno uccidendo da dentro") adesso e Diego jr a far sentire la sua voce.

Ho potuto seguire poco gli ultimi giorni di vita di mio padre – ha spiegato a Sky, Diego jr, per un periodo ricovercato in ospedale a causa del coronavirus -. Ero attaccato a una maschera per respirare. Ma c’è un’indagine in corso e se qualcuno ha responsabilità per la morte di papà è giusto che paghi. La nostra famiglia si costituirà come parte lesa, andremo a processo.

Leopoldo Luque, il neurochirurgo presente al momento dell'intervento per la rimozione dell'ematoma subdurale, e la psichiatra, Agustina Cosachov, che dosava la somministrazione di farmaci per aiutare l'ex Pibe a ritrovare equilibrio, sono al momento i nomi che spiccano sul tavolo dei magistrati. Si attende l'esito degli esami tossicologico e istopatologico effettuati sul corpo dell'ex calciatore in seguito all'autopsia. In base a quelle risultanze l'inchiesta potrà avere un'accelerata e una svolta.

La perdita di papà è stato un lutto che mi ha colpito duramente. Dopo una vita passata a recuperare il rapporto con lui, è morto proprio quando ce l'avevo fatta. Per me è stata una doppia sofferenza. Sapere della morte di un padre nel letto d’ospedale, da solo, è stato difficile. Gli andrò a dare un bacio appena starò meglio.

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