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L’ultima pazza idea di Ibrahimovic: “Non è finita finché non lo decido io”

Zlatan Ibrahimovic è ancora infortunato e il traguardo di Euro 2020 è quasi una chimera. Eppure, il campione svedese non lascia nulla di intentato e nel suo ultimo post Instagram rilancia la propria sfida personale. Infortunatosi in Juve-Milan, le diagnosi hanno confermato problemi alla cartilagine del ginocchio risolvibile in 6 settimane.
A cura di Alessio Pediglieri
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"Non è finita finchè non lo decido io". Il messaggio social arriva da Zlatan Ibrahimovic che sta facendo l'impossibile per poter rientrare tra i convocati agli Europei che inizieranno il prossimo 11 giugno con la maglia della Svezia. E la nazionale svedese aspetta il suo campione e lo farà fino all'ultimo, che è fissato per il 1° giugno, deadline per consegnare all'Uefa le liste definitive. Dopo quella data, non ci sarà più nulla da fare ed è per questo che in questi giorni sarà decisivo capire da un punto di vista fisico come sta l'attaccante rossonero.

Cyclette e ancora cyclette: così si è presentato in un video Instagram Zlatan Ibrahimovic con una didascalia che non ammette repliche: "It’s not over until I say It’s over". Dunque, deciderà lui se riuscirà a strappare all'ultimo istante il pass per Euro 2020 perché la Federcalcio svedese lascerà aperta la porta fino all'ultimo secondo e semmai ci sarà un'occasione per portare con sè uno tra i migliori rappresentanti di sempre, verrà fatto.

Applausi. Così ha voluto rispondere la Federcalcio svedese davanti all'ultimo post di Zlatan. Fino a soli 4 giorni fa sembrava non esserci più alcuna speranza di vedere l'attaccante del Milan in nazionale ma si deciderà solamente all'ultimo istante. Intanto, Ibra si allena, da par suo, non dovendo più scendere in campo e concentrandosi sulla ripresa fisica dall'infortunio. Che è arrivato al 66′  di Juventus-Milan, la partita che i rossoneri hanno vinto all'Allianz ma che ha visto anche lo svedese uscire dolorante dal campo per un problema al ginocchio.

Negli ultimi giorni a Milanello si era tenuto un consulto medico decisivo, anche alla presenza del dottor Musahl, il medico che aveva già operato a Pittsburgh qualche anno fa Ibrahimovic, e che conosce molto bene le condizioni fisiche e di recupero dello svedese. Ma non c'erano state molte speranze con la diagnosi che aveva escluso danni diretti al crociato ma che aveva evidenziato diverse problematiche a livello di cartilagine. I tempi? Sei settimane, quindi ben oltre l'11 giugno inizio di Euro 2020. Ma non è finita. Lo sarà quando lo deciderà Ibrahimovic.

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