Luis Enrique denuncia cosa succede al Mondiale per Club: “La palla rimbalza come un coniglio”

Il PSG è agli ottavi di finale del Mondiale per Club dopo la vittoria per 2-0 contro i Seattle Sounders ma dopo la partita Luis Enrique ha qualcosa su cui recriminare. Oltre al caldo, una costante per tutte le squadre che stanno facendo fatica con il clima statunitense, c'è la situazione dei terreni di gioco degli stadi più piccoli: i parigini hanno giocato al Lumen Field di Seattle dove hanno trovato un campo devastato, non all'altezza di ospitare partite internazionali. Anche Jude Bellingham il giorno prima aveva mosso la stessa critica all'organizzazione, pensando soprattutto ai Mondiali che si giocheranno lì tra meno di un anno.
Nella conferenza stampa post partita l'allenatore spagnolo ha espresso la sua lamentela con molta rabbia e frustrazione, nonostante la vittoria. Le condizioni del terreno di gioco non erano accettabili e Luis Enrique ha puntato il dito contro la FIFA per non aver curato tutto nei minimi dettagli: "Non è facile, è difficile avere fluidità in campo, è diverso rispetto all'Europa, ma stiamo cercando di adattarci".
Luis Enrique si lamenta delle condizioni dei campi
È una sensazione condivisa anche da giocatori delle squadre avversarie che temono anche di procurarsi qualche infortunio su campi non perfetti. In conferenza stampa Luis Enrique ha alzato la voce mentre si indignava per le condizioni del campo: "È ben diverso dagli stadi europei. Vanno bene, ma la palla rimbalza come un coniglio. Dato che prima era artificiale e ora naturale, bisogna annaffiarlo a mano. Lo hanno fatto all'intervallo e si è asciugato dopo 10 minuti. È un problema evidente, non è una scusa; lo dico oggi, anche se abbiamo vinto. Non si può giocare al livello che si desidera. E la FIFA deve tenerne conto".
Il problema persiste non soltanto negli stadi che ospitano le partite del Mondiale per Club, ma anche nei campi di allenamento che non versano in condizioni migliori. L'allenatore del PSG continua ad alzare la voce e fa un paragone con la NBA per bacchettare la FIFA: "Non riesco a immaginare un campo NBA con buchi. Giochiamo in stadi dove la palla sembra più un coniglio che una palla. Se vogliamo criticare, mi sembra che questo debba cambiare".