Luciano Spalletti può tornare in panchina, lo aspetta un ingaggio faraonico

Luciano Spalletti è tra gli allenatori che l'Al-Ittihad ha contattato per prendere il posto di Laurent Blanc, esonerato dopo la sconfitta subita nella sfida contro l'Al-Nassr (2-0, gol di Mané e Cristiano Ronaldo). Per adesso il gruppo resta affidato al capitano, Hassan Khalifa, almeno fino a quando non ci sarà un'intesa ufficiale con l'allenatore prescelto. Se tutto andrà bene, se si arriverà al fatidico sì dopo l'intesa economica e tecnica, l'ex ct potrà tornare in panchina per la prima volta dopo circa cinque mesi dall'esonero conseguente alla sconfitta contro la Norvegia nel match di qualificazione per i Mondiali. Andò in campo "pro-forma" con la Moldavia e, una volta assolto il compito, ha lasciato il posto a Gennaro Gattuso.
Quanto può guadagnare Spalletti in Arabia: stipendio straordinario
Blanc aveva con l'Al-Ittihad un contratto biennale la cui scadenza era prevista per la fine della stagione attuale (2026). Era inclusa anche un'opzione per l'anno successivo (2027), ma la mossa della dirigenza ha cambiato tutto. Il tecnico francese percepiva uno stipendio da 8 milioni netti a stagione, compresi 2 milioni in bonus. Possibile sia stata questa la somma straordinaria paventata anche all'ex allenatore del Napoli e della Nazionale italiana.
Perché l'Al-Ittihad ha licenziato Laurent Blanc
La decisione dell'Al-Ittihad è sembrata un fulmine a ciel sereno per il club arabo alla luce delle tre vittorie consecutive che avevano spinto la società di Jeddah in testa alla classifica.
L'Al-Ittihad annuncia la risoluzione del contratto con l'allenatore della prima squadra, Laurent Blanc e il suo staff tecnico. La direzione del club ha anche deciso di nominare il capitano, Hassan Khalifa, allenatore della prima squadra, assistito da Ivan Carrasco, allenatore della squadra Under 21. Sarà così fino a quando il club non finalizzerà un accordo con un nuovo staff tecnico che corrisponde alle ambizioni della società.
Lo stop ha provocato un terremoto: in graduatoria, la squadra è scivolata in terza posizione; quanto alla decisione presa sull'allenatore, è stata altrettanto devastante considerato che l'ex calciatore francese aveva comunque portato in dote alla sua prima esperienza due titoli (la Saudi Pro League e la Coppa del Re dei Campioni). A pesare sulla scelta, con ogni probabilità, sono stati anche altri dettagli: ovvero, gli inciampi in Saudi Super Cup e in AFC Champions League. Il licenziamento è un messaggio chiaro, anche a futura memoria: non si fanno eccezioni.