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Lucas Barrios fermato per una miocardite, ha di nuovo il Covid: “Avevo gli anticorpi…”

Lucas Barrios, 36enne attaccante paraguaiano del Gimnasia y Esgrima La Plata è stato fermato dai medici per una miocardite. L’infiammazione al cuore è conseguenza del contagio da Covid-19, non una novità per il giocatore. È la seconda volta che sviluppa la malattia da coronavirus: “Avevo gli anticorpi e tutto il resto…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Brutta sorpresa per Lucas Barrios, 36 enne attaccante paraguaiano che in Europa abbiamo imparato a conoscere con la maglia del Borussia Dortmund, quando tra il 2009 e il 2012 ha messo a segno 49 gol in 102 presenze totali, con la strepitosa media di quasi una rete ogni due partite.

Oggi l'ex punta della nazionale biancorossa milita nel Gimnasia y Esgrima La Plata in Argentina ed è stato messo a riposo dai medici per una miocardite, ovvero un'infiammazione al cuore. Il suo club di appartenenza ha annunciato come la patologia sia una conseguenza del contagio da Covid-19, ma la cosa ancora più preoccupante è che per Barrios si tratta della seconda volta che contrae il coronavirus. E lui stesso ci tiene a far sapere come stiano realmente le cose, ad uso di chi pensa che una volta negativizzatisi si sia al sicuro da questo flagello dei nostri tempi.

"È un bene che diamo la notizia alla gente, no? – dice il naturalizzato paraguaiano, argentino di nascita, a ‘ESPN' – È la seconda volta che prendo il Covid-19. Avevo gli anticorpi e tutto il resto. Adesso sono nella stessa situazione, il che ovviamente non è bello e non auguro a nessuno di doverla affrontare. L'importante è che mi riprenda e sia di nuovo disponibile presto".

Barrios ora dovrà stare a riposo per 15 giorni, prima di valutare un eventuale ritorno ad allenarsi. La miocardite influisce sulla capacità di pompare il cuore e può causare aritmie, non è certamente qualcosa da prendere a cuor leggero: "Ho un edema. A differenza della prima volta che ho avuto il Covid, adesso mi sono sentito più soffocato".

Lo sfortunato giocatore su Instagram ha ringraziato tutti per il supporto e dato appuntamento al ritorno sui campi.

"Vorrei ringraziare la mia famiglia e tutti coloro che mi hanno chiamato o mi hanno mandato un messaggio. Ho ricevuto molto sostegno dai miei colleghi del club e dai cardiologi che mi hanno visitato. Non so quanto tempo ci vorrà – una settimana, dieci giorni – ma tornerò presto".

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