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L’orologio di Kasper Dolberg era stato rubato da un compagno di squadra

La polizia francese ha individuato il responsabile del furto avvenuto nello spogliatoio del Nizza. Kasper Dolberg aveva denunciato la scomparsa dell’accessorio dal valore di settantamila euro: a sottrarlo era stato un compagno di squadra, Lamine Diaby-Fadiga, che si è scusato e ha restituito il maltolto ma è stato licenziato dal club.
A cura di Maurizio De Santis
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La notizia del furto subito da Kasper Dolberg aveva destato attenzione e preoccupazione a Nizza. L'ex attaccante dell'Ajax aveva denunciato la scomparsa del proprio orologio, un oggetto di valore e molto costoso che era stato trafugato dallo spogliatoio. Un accessorio (Patek Philippe) di settantamila euro che il calciatore danese aveva lasciato nel proprio armadietto credendo che fosse al sicuro. Invece, una volta rientrato, ha trovato la brutta sorpresa. Chi avrebbe potuto insinuarsi nello stanzone passando inosservato? La caccia al ladro è scattata di pari passo al sospetto che l'autore del colpo fosse qualcuno ‘vicino' al giocatore. E a distanza di poche settimane dall'accaduto, previo indagine interna e della polizia francese, è stato possibile trovare il ‘topo di spogliatoio'.

L'indagine della polizia dopo la denuncia del furto

Il Nizza ha licenziato il suo giovane attaccante Lamine Diaby-Fadiga: è lui il responsabile del furto al quale gli agenti sono riusciti a risalire dando seguito alla denuncia da parte del calciatore. A raccontare gli ultimi sviluppi della vicenda era stato il quotidiano transalpino l'Equipe: l'episodio si era verificato il 16 settembre scorso e, stizzito da quanto accaduto, Dolberg non si era allenato il giorno seguente e aveva addirittura minacciato di non scendere in campo in campionato contro il Digione se da parte della società non si fossero presi provvedimenti.

Diaby-Fadiga ha restituito l'orologio e s'è scusato con Dolberg

Mistero risolto. Diaby-Fadiga, uno dei talenti del Nizza considerato un ottimo prospetto anche della selezione giovanile francese è stato licenziato e nelle prossime ore dovrebbe firmare da svincolato con il Paris FC, società Ligue 2. Il ragazzo, 18enne, ha evitato conseguenze peggiori dal punto di vista penale restituendo il maltolto e porgendo le scuse al compagno di squadra ma non la rescissione unilaterale del contratto per la gravità delle sue azioni.

Contratto rescisso, ripartirà dalla Serie B francese

Un brutto colpo per la sua carriera che adesso ripartirà dalla Serie B transalpina dopo aver esordito il 7 dicembre 2017 in Europa League e totalizzato 6 presenze in Ligue1 con la maglia dei rossoneri.

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