Lopetegui abbattuto con una pallonata in faccia da un suo giocatore: “Lo porterò lo stesso ai Mondiali”

Julen Lopetegui, allenatore spagnolo alla guida del Qatar, è stato protagonista di un curioso episodio durante la sfida vinta 2-1 contro gli Emirati Arabi Uniti, match che ha regalato alla nazionale qatariota la storica qualificazione al Mondiale 2026.
Nel corso della partita l’ex allenatore di Real Madrid e Siviglia è stato colpito violentemente da un pallone mentre si trovava a bordo campo. Ironia della sorte, il “responsabile” era un giocatore della sua stessa squadra. Il tecnico ai microfoni del programma El Partidazo de COPE ha scherzato: "Sì, era uno dei miei! Ma è un ragazzo che sicuramente porterò al Mondiale. Mi sono rialzato prima del conto alla rovescia dei dieci secondi… ho tenuto duro!".
L’allenatore ha commentato con il sorriso l’episodio: "Mi ha colpito davvero forte". Tra le risate in studio, il giornalista Juanma Castaño ha ironizzato: "Credo che il regista televisivo non abbia inquadrato la scena perché pensava fossi svenuto…".
Lopetegui porta il Qatar ai Mondiali: prima qualificazione della sua storia
Julen Lopetegui ha scritto una pagina storica per il calcio del Qatar. Con la vittoria per 2-1 sugli Emirati Arabi Uniti, il tecnico spagnolo ha condotto la nazionale mediorientale alla prima qualificazione della sua storia alla Coppa del Mondo. Un traguardo straordinario, arrivato al termine di una partita ricca di emozioni… e di un episodio curioso.
Dopo il match Lopetegui ai microfoni di Radioestadio Noche su Onda Cero ha dichiarato: “Sembra che la vita mi dovesse un Mondiale e oggi finalmente me lo sono preso”.
Per l’ex allenatore della Spagna e del Real Madrid si tratta di una sorta di riscatto personale. Nel 2018, Lopetegui era stato esonerato dalla guida della nazionale iberica a pochi giorni dall’inizio del Mondiale in Russia, dopo l’annuncio del suo accordo con la Casa Blanca: “Quella volta non ho potuto vivere l’esperienza mondiale ma ora ho un’occasione per farlo, con un progetto nuovo e appassionante”.
Il commissario tecnico, in carica da appena cinque mesi, ha voluto sottolineare l’importanza del momento: “È un giorno storico per il Paese, qualcosa che non era mai successo prima. L’atmosfera è stata incredibile, i ragazzi hanno dato tutto e meritano questa gioia. Abbiamo lavorato duramente per mesi e finalmente possiamo dire di essere al Mondiale”.
Guardando al futuro, Lopetegui ha già in mente i prossimi passi: “Abbiamo una rosa esperta, anche con giocatori oltre i quarant’anni, ma dovremo ringiovanire e affinare il gruppo in vista del 2026. Ora però è tempo di godersi questo traguardo”.
Un successo che ha scatenato la festa in tutto il Qatar, mentre tra i tifosi degli Emirati Arabi Uniti è montata la delusione per un’occasione sfumata. Per Lopetegui, invece, è la rivincita di una carriera che, dopo tante cadute, torna finalmente a brillare sotto i riflettori del Mondiale.