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Lewandowski crolla in lacrime ai Mondiali: dopo 634 gol in carriera si è tolto un peso

Robert Lewandowski crolla in lacrime dopo il gol del 2-0 segnato contro l’Arabia Saudita. Il bomber del Barcellona non trattiene l’emozione dopo aver sfatato una maledizione. E ora la sua Polonia è più vicina agli ottavi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Non ha retto l'emozione Robert Lewandowski. Già, proprio lui che di gol ne ha segnati a raffica nella sua carriera, anche quattro nella stessa partita e nel giro di pochissimi minuti quando vestiva ancora la maglia del Bayern Monaco con Guardiola in panchina. Il primo gol in assoluto ai Mondiali nella sua carriera è infatti un ricordo indelebile che riesce a sfatare una maledizione che si portava dietro da troppo tempo. Un peso enorme che a 34 anni è riuscito a scrollarsi di dosso contro l'Arabia Saudita segnando un gol fondamentale che avvicina la Polonia agli ottavi di finale. Una rete frutto di un errore della difesa araba ma che ha visto il bomber del Barcellona avventarsi come un falco sulla sfera e metterla in rete. Ci era andato vicino pochi minuti prima quando il palo aveva detto ancora una volta "no" a Lewandowski.

Il capitano e leader della Polonia si era visto già negare la rete da Ochoa nella gara d'esordio contro il Messico che ha visto il portiere sudamericano respingergli un rigore. Nel 2010 e 2014 i Mondiali non hanno visto la Polonia qualificarsi, mentre nel 2018 in Russia è stato un disastro. In un girone non complicatissimo con Senegal, Giappone e Colombia, la Polonia deve incassare due sconfitte su tre e l'ultimo posto senza che Lewandowski riuscisse a segnare un gol nonostante il record di presenze in nazionale, ovvero 135, e quello dei gol, ben 77. Le lacrime dopo il gol sono il segnale inequivocabile di quanto gli facesse male non riuscire a mettere una palla in rete nella Coppa del Mondo.

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La carriera di Lewandowski è sotto gli occhi di tutti e i 634 gol in carriera tra le esperienza nei vari club come Znicz Pruszkow, Lech Poznan, Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona, sono la dimostrazione dello spessore enorme di questo giocatore. Ma nonostante questo, è bastato un gol, forse il più importante della sua vita, per farlo scoppiare in lacrime. I compagni lo hanno abbracciato forte, lui si è lanciato col petto a terra scivolando lungo il prato verde restando poi a terra con il capo chino. Stava piangendo, ha avuto un crollo.

L'esultanza di Lewandowski che non trattiene le lacrime.
L'esultanza di Lewandowski che non trattiene le lacrime.

Si è emozionato tanto e una volta in piedi ha mostrato al mondo intero il suo viso commosso. Ha salutato in tribuna quanti lo osannavano. Uno stadio intero ad applaudirlo per quanto visto e per quel che è un riconoscimento immenso per la sua straordinaria carriera. In quello che sarà probabilmente il suo ultimo Mondiale, Lewandowski ha coronato il sogno di una vita, quello di un'intera carriera, che l'ha visto vincere praticamente anche il Pallone d'Oro 2020 ma mai consegnato a causa della pandemia. Oggi la Polonia è ai piedi del suo bomber e leader assoluto che vuole trascinare la sua nazionale più avanti possibile.

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