126 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Diego Armando Maradona morto a 60 anni

Le ombre sulla morte di Maradona: “Perché lo hanno portato in quel posto?”

Alfredo Cahe per tanti anni è stato il medico di Diego Armando Maradona, dell’ex numero 10 era amico e lo conosceva bene. Cahe in un’intervista ha detto che Maradona è morto in modo insolito e ha attaccato i suoi attuali medici che non avrebbero dovuto riportarlo a casa dopo l’operazione alla testa.
A cura di Alessio Morra
126 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Diego Armando Maradona è morto a 60 anni. Nella giornata di mercoledì ha avuto un attacco cardiaco, che gli è stato fatale. Il mondo, non solo quello del calcio, si è intristito per la scomparsa di questo grande campione che era amato da tutti, pure da chi non tifava per il Napoli o l'Argentina, le squadre con cui ha dato il meglio. L'argentino poche settimane fa era uscito dall'ospedale dopo un'operazione al cervello e stava effettuando la sua riabilitazione in una villa a Tigre, non lontano da Buenos Aires. Questa decisione ha creato discussione e per questo ha polemizzato il dottor Alfredo Cahe, che è stato a lungo il medico di Maradona, lo ha accompagnato in momenti delicati, come quando il Pibe andò a Cuba. Cahe ha attaccato senza mezzi i termini coloro che lo hanno seguito in questi mesi e in particolare in questi ultimi giorni: “Non è stato adeguatamente curato. Sarebbe dovuto restare in ospedale, non in una casa che non era stata preparata".

Maradona è stato curato male

Secondo Cahe Maradona sarebbe tornato a casa nonostante i medici della Clinica Olivos gli avessero raccomandato il ricovero in una struttura di riabilitazione. Ma la famiglia ha accettato la richiesta del campione e lo ha trasferito in una nuova casa, dov'è stato seguito da un equipe medica specializzata che lo monitorava ventiquattrore su ventiquattro. Cahe ha ricordato la sua lunga amicizia con l'ex numero 10 e soprattutto dice di avere tanti dubbi sulle cure a cui era stato sottoposto Diego. Cahe ha anche raccontato dei loro ultimi incontri:

Dormiva profondamente le due volte che sono andato da lui, a causa dei farmaci psichiatrici e mi è sembrato logico lasciarlo dormire e aspettare l'evoluzione. Per me sarebbe dovuto rimanere non solo in quella clinica ma anche in un luogo isolato, gli serviva un'infrastruttura diversa, come quando lo abbiamo portato a Cuba, cosa che tutti protestavano ma hanno fatto le cose molto bene. Avrebbe dovuto avere sempre un medico nella sua stanza. L'autopsia chiarirà le cose. Secondo me è stato curato male.

126 CONDIVISIONI
344 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views