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Le lacrime di Roberto Baggio ai funerali di Paolo Rossi

Roberto Baggio non è riuscito a trattenere l’emozione e la commozione durante il funerale di Paolo Rossi a Vicenza. L’ex Divin Codino è apparso inconsolabile per l’ultimo viaggio di Pablito, idolo d’infanzia prima e amico poi, dopo i bei ricordi scritti in una splendida lettera scritta nei giorni scorsi.
A cura di Marco Beltrami
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Difficile trattenere l'emozione. Difficile trattenere le lacrime di fronte ad un idolo, diventato poi amico che se ne va. Roberto Baggio è apparso letteralmente inconsolabile durante il funerale di Paolo Rossi, che si è tenuto in mattinata a Vicenza. L'Ex Divin Codino ha voluto dare l'ultimo saluto a Pablito, durante il suo ultimo viaggio e lo ha fatto alla sua maniera, con il riserbo che da sempre lo contraddistingue, ma senza nascondere però un dolore davvero troppo forte.

Funerali Paolo Rossi, le lacrime di Roberto Baggio

La mascherina non è riuscita a nascondere la grande commozione di Roberto Baggio. L'ex attaccante si è lasciato andare ad un pianto a dirotto in occasione dell'ultimo saluto a Paolo Rossi nella sua Vicenza. Emozioni troppo forti quelle dell'ex Divin Codino, che non ha mai nascosto l'ammirazione per un calciatore che è stato uno dei suoi idoli. Baggio, nativo di Caldogno in provincia di Vicenza, è stato sempre stregato all'ex bomber biancorosso capace poi di portare l'Italia sul tetto del mondo. E proprio sulle orme anche di Rossi, Baggio, è approdato alla Juventus prima e in Nazionale poi, con l'idolo che con il passare degli anni è diventato un amico con il quale condividere belle esperienze.

Nei giorni scorsi Baggio ha regalato emozioni attraverso una lettera per ricordare Paolo Rossi a La Gazzetta dello Sport. Parole bellissime quelle del campione di Caldogno, che ha rivissuto in primis i ricordi di bambino, quando con il papà Florindo venuto a mancare pochi mesi fa, in due in bicicletta si recavano a Vicenza per assistere alla squadra di casa e per veder giocare Rossi. Il tutto con un sogno nel cassetto, quello di vestire la sua maglia. E poi le gesta di Pablito lo hanno accompagnato durante tutta la sua carriera regalandogli, stimoli continui, anche quando le ginocchia gli facevano male. E poi una volta appese le scarpette al chiodo i due hanno vissuto anche esperienze in comune, condividendo pensieri e progetti. E ora una certezza: "Questo mondo ha bisogno del sorriso di Paolo Rossi".

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