Lautaro dopo il pari al Mondiale per Club: “Il campo era asciutto, difficile far girare la palla”

L'Inter di Chivu ha debuttato al Mondiale per Club pareggiando (1-1) con il Monterrey. Sergio Ramos e Lautaro Martinez gli autori delle reti segnate nel primo tempo. L'attaccante argentino ha spiegato quali sono state le difficoltà incontrate dai nerazzurri nella sfida coi messicani, oltre alla necessità di adattarsi a un tipo di gioco e di movimenti differenti rispetto a quanto praticato fino a poche settimane fa.
Lautaro Martinez e la difficoltà di palleggio: colpa dell'erba asciutta
"Il campo era un po' asciutto e per questo non siamo riusciti a far girare bene il pallone. Ho giocato anche la Copa America qui ed era uguale… però hanno scelto questo e bisogna adattarsi", le parole a DAZN del calciatore che ha ingaggiato anche un duello a distanza con il 39enne difensore spagnolo, ex Real Madrid. Proprio una giocata da centrale esperto ha impedito al ‘toro' di realizzare anche il raddoppio: un passo in avanti e ha fatto scattare la trappola del fuorigioco sia pure di poco, ma abbastanza per vanificare l'inserimento della punta nel cuore dell'area. E grida ancora vendetta quella girata che era un rigore in movimento finita alle stelle.
Nel complesso, il giudizio è positivo considerando il contesto ambientale e il momento particolare della stagione in cui s'è incastrato anche questo impegno agonistico. Per l'Inter è una ripartenza dopo la cocente sconfitta in finale di Champions con il PSG e l'addio di Simone Inzaghi che ha spiazzato tutti, lasciando una coda di sospetti e veleni per come è maturato il suo addio. "Abbiamo fatto bene – ha aggiunto a caldo Lautaro – e non posso che essere soddisfatto". Fin qui la riflessione sull'incontro poi l'attenzione si sposta sulle impressione ricavate dall'arrivo del nuovo allenatore e dai primi giorni di lavoro.
Cosa è cambiato con Chivu "Difendiamo a zona, è una cosa nuova per noi"
Il tempo e un mercato ancora in fieri aiuteranno a completare la fase di rodaggio. Qualcosa è cambiato e lo si è visto anche da come erano sistemati i calciatori: il gol segnato di testa da Sergio Ramos (che ha beneficiato delle indecisioni di Acerbi e in parte di Sommer) ha evidenziato la sbavatura in difesa. Lautaro Martinez non si è nascosto chiarendo che il passaggio da un tecnico all'altro e, contestualmente, a un'interpretazione diversa di alcuni aspetti tattici e situazioni di gioco è materia che va metabolizzata. "Abbiamo subito un gol su palla inattiva – ha concluso l'argentino sottolineando qual è stata la pecca commessa -. Su questo dobbiamo migliorare ma è normale perché abbiamo iniziato a difendere a zona. È una cosa nuova per noi". Il Mondiale per Club servirà anche a questo. "Dobbiamo andare avanti, il torneo è appena iniziato e dobbiamo migliorare tanto".