L’anziana tifosa non apprezza l’esultanza del calciatore avversario: “È pazzo, dobbiamo ucciderlo”

L'incontro tra Huracán e Estudiantes de La Plata, valido per la seconda giornata della Copa de la Liga Argentina, si è concluso caldo con la rete della vittoria di Leandro Díaz per il Pincha, il club di Juan Sebastian Veron. La gara è stata vibrante e si è chiusa tra le polemiche dei tifosi del Globo per l'esultanza dell'attaccante argentino: il 29enne puntando gli spalti ha fatto finta di sparare con una mitragliatrice, provocando reazioni di ogni tipo da parte dei supporter dell'Huracan.
Quella che ha più sorpreso è stata la reazione di un'anziana tifosa che alle telecamere di TyC Sports ha dichiarato: "Ha fatto questo ai fan (simula la pistola con le dita), non può farlo. È pazzo, dobbiamo ucciderlo!". In pochi secondi la frase e l'immagine è diventata virale sui social e nell'arco di poche ore ha fatto il giro del mondo.
Quella tra Huracán e Estudiantes è stata una partita in cui è successo davvero di tutto: ci sono stati cinque gol, un'espulsione, diversi scontri e un'esultanza controversa che ha scatenato la follia allo stadio Tomás Adolfo Ducó. Dopo la partita il protagonista dell'episodio criticato dalla gente del Globo non si è nascosto e ha voluto spiegare il suo gesto davanti alle telecamere.

Il giocatore dell'Estudiantes ha affermato quel tipo di festeggiamento era dedicato al padre, un poliziotto in pensione: "Non devo scusarmi con la gente di Huracán. L'ho fatto per mio padre, che è un poliziotto in pensione. Gli ho detto che avrei segnato un gol e che l'avrei festeggiato facendo il gesto della mitragliatrice".
Non è stato l'unico incidente tra tifosi e calciatori che si è verificato in questo match. Mariano Andújar, si è scagliato con violenza contro i tifosi dell'Huracan: l'ex portiere di Catania, Napoli e Palermo è stato apostrofato per tutti i 90′ e la maggior parte degli insulti riguardavano suo padre scomparso pochi mesi fa.