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L’Ajax salva l’ultimo desiderio di un tifoso malato: sarà l’unico ammesso al match a porte chiuse

Gravemente malato, Peter aveva visto crollare il sogno di rivedere l’Ajax dopo la sospensione del match contro il Groningen. Il club gli concede un’eccezione unica: assisterà alla partita di martedì come solo spettatore presente nell’ArenA.
A cura di Vito Lamorte
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Peter è gravemente malato e sa che il tempo a sua disposizione sta per finire. Il suo ultimo desiderio – poter rivedere l’Ajax dal vivo – sembrava svanito con la sospensione della partita contro il Groningen. Ma una svolta positiva è arrivata: martedì potrà comunque assistere al match, che verrà disputato a porte chiuse.

Il personale dell’hospice in cui è ricoverato aveva segnalato la sua storia alla Wensenambulance Noord-Holland. "Peter ha respirato calcio per tutta la vita: ha giocato, ha arbitrato e non si perde una partita dell’Ajax", ha raccontato André al media olandese rtl.nl, volontario che lo ha accompagnato allo stadio domenica insieme al figlio adulto. "Era il suo grande desiderio riuscire a vedere un’ultima partita".

L’entusiasmo iniziale, però, si è trasformato presto in amarezza. L’incontro è stato sospeso dopo appena un minuto: la curva dell’Ajax voleva commemorare un tifoso scomparso, ma il tributo è stato accompagnato da un numero eccessivo di fuochi d’artificio. Dopo una lunga interruzione di quaranta minuti, con i lanci pirotecnici che non accennavano a fermarsi, l’arbitro ha deciso di chiudere definitivamente la gara.

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"Peter era a pezzi, è stato un colpo durissimo", ha spiegato André. La giornata era iniziata nel migliore dei modi: gli steward li avevano accolti con grande gentilezza e assegnato un posto perfetto dietro la porta. Poi, la delusione.

Peter esaudisce il suo ultimo sogno: l’Ajax lo accoglie come unico spettatore nella gara a porte chiuse

Sui social sono fioccate le reazioni di chi chiedeva che a Peter fosse comunque permesso di assistere al recupero della partita, nonostante la decisione di giocare senza pubblico. Un’impresa edile di Bergen op Zoom si è persino offerta di coprire ogni spesa pur di aiutarlo: "Tifiamo PSV e Feyenoord, ma davanti a casi così conta solo l’umanità", ha scritto un dipendente.

Per fortuna, tutto era già stato risolto: l’Ajax ha autorizzato la presenza di Peter all’ArenA anche a porte chiuse. "Sua moglie ci ha detto che non potrebbe essere più felice", ha confermato la Wensenambulance.

Nel frattempo continuano a circolare online le immagini dei teppisti che, domenica, hanno sfondato un’uscita di emergenza per entrare senza biglietto. Il direttore dell’Ajax, Menno Geelen, ha definito quanto accaduto "una serata nera come la pece" e ha espresso le sue scuse ai tifosi, sottolineando i rischi corsi dal pubblico.

Al momento non ci sono arresti, ma la partita verrà comunque recuperata domani, seppur in uno stadio completamente vuoto — con un’unica eccezione: Peter, che potrà vivere il suo ultimo sogno.

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