La Uefa ha i suoi alleati: “La Champions può fare a meno di Juve, Real e Barcellona”

Continuano a tenere banco le vicende che riguardano la Superlega. Dopo l'apertura del procedimento disciplinare da parte della Uefa nei confronti di Juventus, Real Madrid e Barcellona, e la reazione forte da parte delle stesse tre società, è intervenuto sul tema anche Javier Tebas, presidente della Liga, che ha espresso chiaramente il modo in cui il campionato spagnolo ha intenzione di affrontare la spinosa situazione, nella quale sono coinvolti i due club più importanti del Paese:

La Liga non difenderà i club spagnoli sanzionati. Ciò che è accaduto non ha nulla a che fare con la nazionalità delle società. Se la Uefa avrà la facoltà legale di sanzionarli, la Liga non si metterà di traverso. Difenderemo la maggioranza dei nostri club, non uno o due.

Tebas: "La Champions può fare a meno di Juve, Real e Barça"

Ciò che rischiano Juventus, Real Madrid e Barcellona è l'esclusione dalle coppe europee per una o due stagioni e, se la punizione dovesse rispecchiare le richieste dell'ala dura della Uefa, capitanata dal presidente Alexander Ceferin, probabilmente non potrebbero partecipare ai tornei continentali a partire dalla stagione 2022-23. Appare difficile, infatti, che le sanzioni possano essere applicate alla prossima stagione, in quanto sarebbe scontato il ricorso al TAS di Losanna da parte delle tre società e i risultati del procedimento non potrebbero uscire in tempi così brevi. Tebas, comunque, non sembra essere troppo preoccupato di vedere una Champions League senza tre tra i club più titolati del mondo:

La Champions League può fare a meno di Real Madrid, Barcellona e Juventus. È sopravvissuta senza il Manchester United per cinque anni. Il Milan non ha partecipato per diverso tempo, eppure la competizione ha continuato a esistere. Questi tre club non sono imprescindibili in Europa. Vorremmo che prendessero parte alla Champions, ma i fatti sono fatti e la Uefa dovrà agire.

Ciò che bisognerà capire, adesso, è quale parte della Uefa avrà il sopravvento sull'altra, se quella che ritiene necessaria un'esclusione dalle coppe per gli unici tre club che non si sono ritirati dalla Superlega, o se quella più moderata, che vorrebbe soltanto una sanzione finanziaria. La Liga e il suo presidente, comunque, si sono schierate apertamente a favore di qualunque decisione verrà presa dalla Uefa.