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La scelta di cuore di Sergio Ramos al Siviglia: “Ero in debito con mio padre, mio nonno e Puerta”

Sergio Ramos spiega perché ha scelto il Siviglia rinunciando ai milioni di euro dell’Arabia Saudita. Una scelta di cuore per il difensore spagnolo: “Ero in debito verso mio padre, mio nonno e Puerta”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Sergio Ramos era uno dei tanti top player del calcio europeo ancora svincolati dopo la chiusura del mercato. L'ex difensore del Real Madrid, dopo l'esperienza poco felice al PSG, ha deciso di seguire il suo cuore. Immaginava un finale romantico per la chiusura della sua carriera. Ecco perché ha rifiutato anche una ricca offerta di almeno 50 milioni dall'Arabia Saudita che si era fatta sotto per portare a casa l'ex capitano della Spagna. A provarci era stato l'Al-Ittihad di Benzema che si è visto chiudere clamorosamente le porte da Sergio Ramos proprio sul più bello.

Già, perché il difensore spagnolo, che sui social ancora si mostra con un fisico scolpito e in perfetta forma, aveva voglia di chiudere al meglio la sua carriera. Ha scelto di ripartire dalle origini, dal suo Siviglia che l'ha lanciato nel calcio professionistico prima di diventare uno dei difensori più forti della storia del calcio con il trasferimento al Real Madrid. Ben 18 anni dopo la scelta di chiudere, a 37 anni suonati, la carriera proprio al Siviglia con l'obiettivo di sistemare il rapporto con i tifosi e soprattutto per un debito nei confronti di suo padre, suo nonno e Antonio Puerta.

"Non aveva senso andare altrove – ha detto subito dopo essere sceso dal van che da lì a poco l'avrebbe accompagnato poi a firmare il suo contratto col Siviglia – Ero in debito verso mio padre, mio nonno e Puerta". Sergio Ramos non ha mai dimenticato il suo ex compagno di squadra e di nazionale tragicamente scomparso a seguito di un arresto cardiaco durante Siviglia-Getafe del 2007 in cui perse conoscenza in campo. La morte arrivò in ospedale qualche ora dopo nonostante si fosse recato con le sue gambe negli spogliatoi subito dopo il malore.

Una tragedia che sconvolse il mondo del calcio, il Siviglia e tutto i giocatori spagnoli e compagni di squadra che facevano parte di quella squadra. Sergio Ramos non l'ha mai dimenticato e nel 2019, in occasione di una partita della Spagna in Svezia, aveva pubblicato un tweet ricordando proprio il suo ex compagno di squadra. "In Svezia hai iniziato un percorso con la Nazionale che avrebbe dovuto essere molto più lungo, ma da allora è stato eterno. I miei 15 sono i tuoi 15, tutti hanno 15", ha commentato Ramos, accompagnato da una foto di Puerta con il suo numero 15.

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