La Salernitana si illude, Pasalic la sveglia dal sogno: solo un pari contro l’Atalanta
La Salernitana ci ha creduto fino alla fine ma la vittoria non è arrivata. L'Atalanta ha trovato la zampata nel finale, con Pasalic che ha riacciuffato un pareggio che sembrava oramai compromesso, a soli 2 minuti dal 90′. Campani in vanti con Ederson nel primo tempo e bravissimi a gestire il match, cullando il sogno del quarto successo consecutivo che li avrebbe proiettati agli stessi punti del Cagliari contro cui giocherà domenica.
La gara del Gewiss Stadium ha un valore doppio e le squadre in campo lo sanno perfettamente: ultime speranze per l'Atalanta in Europa e altrettante residue velleità dei granata per la salvezza. Il match è contratto, giocato a ritmi bassi, con Gasperini e Nicola che si studiano soprattutto per non farsi male. Le occasioni latitano, anche se sono i padroni di casa a provare a fare la partita, davanti al proprio pubblico e con la miglior qualità in campo. Nessuna pretattica ma soltanto attenzione massima alle fasi difensive. Così, dopo un iniziale spavento per i campani con l'Atalanta che reclama invano un calcio di rigore, il match si accende.
Meglio i nerazzurri nel complesso ma sotto porta sono i granata a essere più precisi: cinque tiri verso Musso e tutti nello specchio con quello decisivo di Ederson che piomba in area di rigore come un falco e sfrutta un assist di testa di Djuric per portare improvvisamente la Salernitana in avanti. Un gol pesantissimo poco dopo la mezz'ora che rompe gli equilibri e gli indugi dei padroni di casa che spingono in avanti il proprio baricentro. Ma la Salernitana regge il colpo e prova a pungere in contropiede. I bergamaschi avranno con Zapata anche l'occasione migliore per pareggiare ma il colombiano non inquadra la porta.
La ripresa inizia con l'Atalanta che prova a votarsi all'attacco ma i risultati sono deludenti: Gasperini prova tutti e cinque i cambi per dare vitalità ad una squadra che non riesce a proporre continuità di gioco e la difesa della Salernitana ringrazia. Sepe si sporca i guanti in un paio di occasioni ma non corre mai seri pericoli e quando la fatica si fa sentire sono gli ospiti a riguadagnare metri preziosi tenendo i nerazzurri lontano dalla propria area di rigore.
Proprio nel finale di gara, però, Pasalic trova il classico jolly: scatto sul filo del fuorigioco e destro preciso sul secondo palo ad incrociare con Sepe che nulla può. Una doccia fredda che qualche istante dopo potrebbe diventare ghiacciata, ma l'Atalanta spreca troppo e ne esce un pareggio che, alla fine, guardando la classifica, scontenta tutti .
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