La reazione di Ibrahimovic alla cerimonia del Pallone d’Oro: ricorda a tutti chi è stato

Nella notte più importante per il mondo del calcio, quella della cerimonia del Pallone d'Oro, il messaggio social di una leggenda di questo sport non è passato inosservato. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimović e del suo video pubblicato poche ore prima dell'inizio dell'evento organizzato da France Football. Un post breve ma significativo affidato a Instagram che ha scatenato la reazione dei tifosi e c'è anche chi lo sbeffeggia per certe mancanze.
Quello che sembra un fortino vero e proprio contiene i ricordi e successi di una carriera intera, un viaggio nel mondo del calcio durato fino ai 41 anni di età. Un carattere forte, spesso autoritario, Ibrahimovic ha potuto fregiarsi dell'onore di vestire alcune delle maglie più importanti. Dai primi passi nel Malmö all'approdo in Olanda con l'Ajax, poi l'Italia con Juventus, Inter e Milan, senza dimenticare la Spagna con il Barcellona o la Francia e l'Inghilterra, rispettivamente al servizio di PSG e Manchester United, fino al cambio di continente con la MLS americana. Ogni campionato toccato da Zlatan gli ha restituito qualcosa, a livello di singolo o di squadra, un mix di traguardi che sono custoditi gelosamente dall'attaccante.

Se con i club ha voluto sperimentare e variare, l'amore per la Nazionale è unico, lo dimostra anche la maglia incorniciata e ben visibile nel video. Sulla schiena il numero 122, ovvero le presenze con la Svezia. Con loro non ha mai vinto un trofeo, ma i tifosi non potranno mai dimenticare l'iconico gol contro l'Inghilterra. Una partita storica giocata nel novembre 2012 e vinta per 4 a 2 dalle maglie gialle, tutte le reti a firma di una persona sola, Zlatan Ibrahimovic. L'ultima delle quali in rovesciata, da fuori area e con un gesto atletico spettacolare. Steven Gerrard stesso lo definì come il gol più bello mai visto dal vivo.
Ibrahimović apre la stanza dei trofei: la sua "legaZy"
In pieno stile Zlatan anche la descrizione del post, una manipolazione della parola legacy (ovvero eredità) in cui la lettera c viene sostituita dalla sua Z. Una scelta che abbiamo visto già altre volte, in linea con il personaggio quasi divino che ha costruito lo svedese nei suoi anni di carriera. Il video si apre mostrando scaffali pieni di trofei a partire proprio dal suo periodo in Italia. Si scorgono infatti delle riproduzioni in miniatura dello scudetto a cui fanno compagnia i premi individuali come miglior marcatore e giocatore del campionato.
Il tour continua e i fan possono ammirare i premi come Man of the Match vinti in Premier, l'Europa League ottenuta sempre con lo United, e i molteplici riconoscimenti durante gli anni di dominio francese con il PSG. Ultimi ma non meno importanti, i trofei più grossi, che lo svedese ha deciso di lasciare sul pavimento insieme a un altro elemento da collezione: i palloni delle triplette. Una sfilza di sfere autografate dai suoi compagni del tempo che riproducono la sua iconica Z. A vegliare sopra tutto e tutti la maglia della Nazionale, il ricordo della sua ultima partita giocata con la Svezia.

Proprio come il suo carattere, anche le reazioni sui social sono state contrastanti. Se da una parte i fan dell'attaccante hanno elogiato la sua carriera senza tempo, dall'altra in molti hanno approfittato della concomitanza degli eventi: pallone d'Oro e video sui social, per punzecchiare lo svedese: "Dove sono il pallone d'oro e la Champions League?", hanno commentato in massa. Trofei inseguiti ma mai raggiunti dall'attuale dirigente del Milan, che ha spesso dichiarato di essere interessato ai successi, piuttosto che alle mancanze.