La rabbia di Zeman dopo l’esclusione del Catania dalla serie C: “Campionato irregolare”

Un terremoto a poche giornate dalla conclusione del campionato. L'esclusione del Catania dal Girone C del torneo di Serie C dà uno scossone alla classifica e alimenta polemiche. Una in particolare: così si falsa la regolarità della stagione. Il Bari è già promosso in B ma l'equilibrio alterato in zona playoff (dal Palermo secondo fino all'Az Picerno decimo) e nella parte più calda della graduatoria (Andria e Paganese non invischiate nei playout, con il Potenza che naviga a vista) fa sì che la cancellazione della società etnea (dichiarata fallita a dicembre scorso e in esercizio provvisorio in attesa di un eventuale acquirente) crei scompensi e malumore per i risultati acquisti sul campo e cassati, per le squadre che perdono punti pesanti (i rossoneri pugliesi ne hanno 6 in meno).
Il tecnico del Foggia, Zdenek Zeman, non ha usato giri di parole per esprimere dissenso per la piega che ha preso la vicenda. A meno di 24 ore dal rimo comunicato, nel quale il Tribunale di Catania definiva decaduta la trattativa con l'imprenditore che non aveva versato anche la seconda quota della somma necessaria per rilevare i rossoblù all'asta, la stessa Procura – senza alcun intervento da parte della Lega di categoria e della Federazione – null'altro ha potuto fare che decretare il fallimento, staccare la spina e svincolare i tesserati.

Il riflesso sulla classifica del campionato è stato immediato una volta resa ufficiale la cessazione dell'attività sportiva. "È stata una situazione tipica italiana, ma noi siamo capaci di fare queste cose – le parole di Zeman in conferenza stampa -. Questo è un campionato irregolare ma poche cose oggi sono corrette nel nostro calcio. È l'ennesima brutta figura che si poteva evitare, visto che la stagione regolare sta per terminare e che, almeno da quanto ho letto, una soluzione sembrava esserci".
L'ipotesi era reperire le risorse per consentire alla squadra di chiudere regolarmente il campionato. Ma anche quella è rimasta lettera morta. "So che con uno sforzo di imprenditori e tifosi erano stati raccolti 35 mila euro – ha aggiunto Zeman – per chiudere la stagione. Ripeto che questo non è un campionato regolare, per me va sempre deciso sul campo e non a tavolino. Stavolta si è deciso di fermare tutto a tre partite dalla fine. Anche la Paganese ora non è più tranquilla e rischia di retrocedere".