La quarantena dorata di Cristiano Ronaldo, in fuga dal Coronavirus e dall’Italia
Scappato a casa dall'Italia e dai pericoli del contagio da Coronavirus. Cristiano Ronaldo è a Madeira, dove si è recato circa 15 giorni fa per tornare accanto alla madre ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita da un ictus. La donna sta bene, le sue condizioni sono buone e in progressivo miglioramento ma il campione lusitano dal Portogallo non ha mai fatto ritorno, prolungando il suo soggiorno nell'abitazione extra-lusso nel cuore della city: un piccola reggia tra terra e cielo dotata di tutti i comfort e dal valore di oltre 7 milioni di euro.
È lì che l'ex stella del Real Madrid proseguirà la sua quarantena (sta bene, non presenta alcun sintomo né è risultato contagiato dal Covid-19): dovrà restare in isolamento fino al prossimo 25 marzo, un provvedimento necessario dopo la notizia della positività di due compagni di squadra (Daniele Rugani, il primo caso in Serie A, e Blaise Matuidi). CR7 non soffrirà certo di nostalgia né se la passa così male, a giudicare dagli agi e da tutte le dotazioni di cui dispone nella villa che si staglia verso il cielo e domina tutto il panorama dell'isola.
Una villa con tutti i comfort per restare in forma. Una sorta di finestra privilegiata sull'oceano, un piccolo mondo che annovera due piscine (una è collocata sul tetto ed è a filo – come si dice in gergo – con il bordo dando l'idea di tuffarsi in mezzo al cielo), una palestra con tutte le attrezzature necessarie per fare fitness e curare fisico e condizione, un campo di calcio.
Nulla gli manca, nell'attesa che dall'Italia arrivi il segnale di rientro. Quando? Forse a fine marzo, massimo entro i primi giorni di aprile considerata la volontà da parte dei club di riprendere gli allenamenti il giorno 4. Cristiano Ronaldo non è l'unico calciatore della Juventus che ha lasciato Torino e l'Italia per fare ritorno a casa. Gli ultimi in ordine di tempo sono stati Higuain (volato in Argentina, ufficialmente per assistere la madre malata), Pjanic (ha raggiunto la famiglia in Lussemburgo), Khedira (rientrato in Germania): tutti sono risultati negativi al test del tampone e per questo sono riusciti a partire.
