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La Lega Serie A non sospende il segnale a Sky, ma la contesa fra le parti resta aperta

Sky continuerà a trasmettere le gare del massimo campionato di Serie A. L’ha deciso l’assemblea di Lega che, riunitasi in assemblea con le venti società, non ha voluto oscurare il segnale così come si poteva pensare. Dai club è stato dato mandato ai legali della Lega di reiterare la diffida nei confronti di Sky (che ha 40 giorni di tempo) per il versamento dell’ultima rata.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Sky continuerà a trasmettere le partite della Serie A 2019/2020. Nessuna decisione di oscurare il segnale è stata portata avanti dall'Assemblea dei venti club che hanno deciso di proseguire con la trasmissione dei canali della piattaforma pay-tv. Solo una diffida, l'ennesima, e pieno mandato da parte dei club ai legali della Lega, rappresentati dall’avvocato Romano Vaccarella, ex giudice della Corte Costituzionale, di reiterare la diffida nei confronti di Sky per il versamento dell’ultima rata, specie dopo la sentenza del Tribunale di Milano. Nel rispetto dei tifosi e degli amanti del calcio si è deciso dunque di andare avanti ma a condizioni ben precise che mettono, a questo punto, Sky, di fronte ad un bivio. Nel frattempo si studia il bando per l'assegnazione dei diritti per il triennio 2021/2024.

La Lega decide di non sospendere il segnale a Sky

Gli appassionanti del grande calcio e i tifosi, potranno dormire sogni tranquilli. La Lega di Serie A ha deciso di non oscurare il canale Sky dando dunque la possibilità a tutti di poter ammirare le ultime giornate di campionato. Nel rispetto anche di sponsor e stakeholders. Una decisione arrivata a margine dell'assemblea formata dalle venti società che si sono riunite nella giornata odierna.

Solo lunedì scorso infatti, il Tribunale Civile di Milano aveva accolto il ricorso della Lega emanando un decreto ingiuntivo nei confronti di Sky. Quest'ultimo, ha quindi a disposizione 40 giorni di tempo per provvedere al pagamento portare avanti una causa legale contro la stessa Lega. Da non scartare, dunque, la possibilità di richiesta dei danni da parte della Serie A nei confronti di Sky. Nel frattempo si inizia a preparare la prossima stagione, nonostante il caos generato proprio da questa problematica. Si dovranno infatti assegnare, tramite un'asta, i diritti tv del triennio 2021/2024.

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