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La Juve di Allegri disintegrata sulla TV americana: “Imbarazzante da vedere, è nell’era dei dinosauri”

Ennesimo giudizio negativo espresso dai commentatori della CBS. Dopo “gioca da provinciale, dovrebbe vergognarsi”, arriva un’altra bocciatura inesorabile: “È di un livello inferiore rispetto all’Inter, che è un’altra cosa”.
A cura di Maurizio De Santis
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Quali sono le sensazioni lasciate dalla Juventus dopo la partita di Coppa Italia contro la Lazio? La frase che usa l'ex centrocampista, Nigel Reo-Coker, durante la diretta su CBS Sport Golazo è sufficiente a descrivere qual è lo strano effetto che fa la squadra di Massimiliano Allegri vista con gli occhi di osservatori esterni: "È imbarazzante da guardare. La vedi giocare e pensi… siamo nell'era dei dinosauri". Poche settimane fa era stato un altro commentatore del network americano ad accendere i riflettori sui bianconeri: il giornalista, Matteo Bonetti, aveva descritto l'interpretazione del calcio "da provinciale" come qualcosa di cui il tecnico avrebbe dovuto "vergognarsi".

Ironia della sorte, quel giudizio così negativo era arrivato dopo un'altra partita contro i biancocelesti: quella in campionato, persa di corto muso all'Olimpico per un guizzo di Marusic. Era la gara che segnò il debutto di Igor Tudor in panchina al posto di Maurizio Sarri (dimissionario). Da allora nulla è cambiato rispetto alle impressioni negative che alimentano la critica nei confronti dell'allenatore livornese.

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Fare risultato, anche in extremis e senza brillare, non basta più. E aver passato il turno in Coppa Italia con una sconfitta, dopo aver subito una rimonta (la Lazio aveva pareggiato i conti sul 2-0 dopo il ko dell'andata a Torino), grazie a un lampo di Milik (2-1) a margine di un match in cui ha addirittura rischiato di capitolare più volte, subendo gli avversari senza mai dare la percezione di essere in controllo, non può essere un vanto. Non può andare bene per un club come la Juve.

Reo-Coker non usa giri di parole per spiegare cosa non va, non gli piace e perché – secondo la sua opinione – la ‘vecchia signora' sembra così indietro nel tempo per il modo in cui sta in campo. "Non è vero che il risultato è l'unica cosa che conta – dice l'ex di Aston Villa e West Ham – c'è anche un elemento di stile e di soddisfazione che non può essere trascurato quando pensiamo al gioco di una squadra. Abbiamo visto allenatori licenziati dal Real Madrid pur avendo vinto la Liga oppure la Champions. E la Juve è un club dove c'è sempre stata una mentalità vincente". 

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Ecco perché nel continuare la sua disamina rimarca come trovi inaccettabile che sia brutta da vedere. "Non propone un gran calcio. Non ci trovo niente di attraente o interessante nel vederla giocare. E aggiungo che non è affatto entusiasmante come invece lo è l'Inter". Una bocciatura totale che si riverbera proprio nel termine di paragone scelto. "Se vedi com'è messa dal punto di vista tattico l'Inter, ti rendi conto che è già di un livello superiore rispetto alla Juve. È una squadra compatta che ha un buono stile di gioco e si esalta attraverso il collettivo. Nella Juve invece tutto spesso legato a spunti individuali".

Reo-Coker elenca anche alcuni numeri a corredo della sua riflessione. "Nelle ultime 14 partite credo ne abbia 3 o 4 (contro Fiorentina, Frosinone, Lecce e Sassuolo ndr). Questa è la Juve, un club che ha vinto 2 Champions League. È in finale di Coppa Italia ma la Lazio è stata la squadra migliore. Se fosse stata un po' più cinica e precisa sotto porta adesso ci sarebbe lei in finale. È normale che i tifosi bianconeri non possono essere contenti di quel che vedono. È terza in classifica in Serie A? Un club come la Juve merita ben altro".

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