La guardia del corpo di Messi va oltre: gli passa il pallone durante la partita per aiutare Miami
Leo Messi negli Stati Uniti può dormire sonni tranquilli. C'è chi veglia su di lui e sulla sua famiglia, in ogni momento della giornata sia in campo che fuori. Stiamo parlando della speciale guardia del corpo Yassine Chueko, che segue passo dopo passo il campione argentino dell'Inter Miami, guidando anche un team di altri body guards di massima fiducia.
Una presenza costante anche durante le partite della Pulce, sempre pronta ad entrare in azione anche "calcisticamente" a giudicare da quanto accaduto nell'ultimo match.
L'ex combattente dei Navy Seal specializzato nelle arti marziali miste è l'ombra di Messi. Una formazione militare per questo poderoso ragazzo che ha un curriculum impressionante: al suo attivo anche l'esperienza in Iraq e Afganisthan, oltre che tantissime campagne. Questo ex soldato dell'esercito insomma è una certezza in termini di sicurezza e perciò Beckham e l'Inter Miami hanno deciso di affidarsi a lui per proteggere quello che è il calciatore più rappresentativo e idolo della piazza.
La sua missione prioritaria è quella di prevedere possibili pericoli per Leo Messi. Ecco perché è lui che staziona a bordo campo durante le partite del calciatore argentino, seguendolo a distanza lungo la linea laterale. Mentre l'ex di Barcellona e PSG si muove regalando perle sul terreno di gioco, Yassine Chueko fa altrettanti chilometri guardando in ogni direzione. Un vero e proprio radar umano sempre pronto a vedere se qualcosa non va e se qualcuno è pronto a prendere di mira il giocatore.
Prima individuare il potenziale pericolo e poi sventare la minaccia. Questo il protocollo dell'ex militare che ha dovuto fare anche uno strappo alla regola, vestendo i panni anche del "compagno di squadra" improvvisato. Infatti mentre si dedicava alla sua attività di routine nell'ultimo match, facendo sopra e sotto al seguito di Messi, ne ha approfittato per rendersi utile anche dal punto di vista strettamente calcistico.
Imbattutosi in un pallone, la guardia del corpo non ha perso tempo per calciarlo in direzione di Messi che era posizionato lì vicino. Un assist per il calciatore che si stava preparando a battere un calcio d'angolo. In questo modo Leo non ha perso tempo per indirizzarsi verso il corner. Insomma una guardia del corpo, a tutto tondo, pronta all'occorrenza anche a trasformarsi in un assist-man. Subito dopo però ecco il ritorno all'attività con sguardi rapidi in ogni direzione per valutare eventuali minacce.