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Juventus, ufficiale: McKennie, affare da 30 milioni di euro

Il giovane centrocampista americano proveniente dallo Schalke 04, Weston McKennie ha firmato un prestito oneroso, annuale a 4.5 milioni. Secondo il comunicato ufficiale emesso dalla Juventus, la cifra complessiva potrà arrivare a 30 milioni di euro con una serie di bonus che scatteranno più avanti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Weston McKennie è un nuovo acquisto bianconero che andrà a rinforzare la Juventus di Andrea Pirlo. Dopo le visite mediche e la firma sul contratto arrivano anche delucidazioni sulle cifre di un affare che vedrà il giovanissimo americano inserirsi nella mediana bianconera. E' un profilo che rappresenta le richieste del neo tecnico della Juventus: giovane, di talento e corsa, bravo nel recuperare i palloni, nel raddoppio e nell'aiutare i compagni di squadra. Tutto ciò che serve a Pirlo per creare una Juventus a propria immagine e somiglianza: che impone gioco e che mantiene possesso palla.

McKennie arriva dallo Schalke 04. club tedesco con cui i bianconeri hanno stipulato un prestito oneroso da 4,5 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 18,5 milioni. Il prestito ha durata un anno – si legge nel comunicato bianconero – "fino al 30 giugno 2021". Quest'ultima parte può venire dilazionata in caso di decisione di acquisto a titolo definitivo, in tre momenti differenti e che può tramutarsi in obbligo, come si legge nell'accordo "al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi".

Poi, c'è la cifra del riscatto che potrà salire fino a 25,5 milioni, cioè "per una cifra non superiore a € 7 milioni al raggiungimento di ulteriori obiettivi sportivi". Conti alla mano, dunque, McKennie può potenzialmente arrivare alla cifra importante di 30 milioni di euro, un esborso che dimostra quanto il club torinese abbia puntato forte sul classe 1998. Il tutto è stato ufficializzato dalla stessa Juventus in un comunicato stampa emesso sui profili social.

McKennie nella giornata di ieri era arrivato a Torino per presentarsi alla Continassa dove si è sottoposto alle visite mediche, superate senza intoppo alcuno: è il primo nuovo giocatore dell'era Pirlo, visto che gli altri acquisti – Arthur e Kulusevski – erano stati già conclusi sotto Maurizio Sarri.

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