Juventus ripresa su rigore a Verona: non basta Conceicao, bianconeri primi in attesa del Napoli

La Juventus perde i primi punti in questo suo ottimo inizio di campionato, pareggiando 1-1 sul campo del Verona. Per Tudor arriva dunque un pareggio dopo le prime tre vittorie, con in mezzo il rocambolesco pari casalingo in Champions League col Borussia Dortmund. Al Bentegodi i bianconeri erano andati in vantaggio con Conceicao, ma sono stati raggiunti dal calcio di rigore di Orban nel finale del primo tempo. Col punto di Verona, la Juve allunga momentaneamente in vetta alla classifica, distanziando di una lunghezza il Napoli, che sarà impegnato lunedì al Maradona nel posticipo col Pisa. I gialloblù di Zanetti si prendono un pari meritato e salgono a tre punti in classifica, restando ancora a secco di vittorie.
Tudor insiste sul caldissimo Vlahovic al centro dell'attacco, vanno in panchina sia David che Openda. In difesa riposa Bremer, terzetto difensivo composto da Kalulu, Gatti e Kelly. Sulla destra c'è il nuovo arrivato Joao Mario dal 1′. Zanetti risponde puntando sulla coppia offensiva formata da Orban e Giovane.
In Verona-Juventus succede tutto nel primo tempo: azione personale di Conceicao, rigore trasformato da Orban
La prima occasione è per i padroni di casa: Di Gregorio deve salvare su Orban, lanciato da una leggerezza di Gatti. Al 19′ la Juve passa in vantaggio con Chico Conceicao, che va in azione personale, salta due avversari e batte Montipò con un sinistro rasoterra. Il Verona reagisce subito e pressa i bianconeri, ma non succede praticamente nulla fino all'episodio che chiude la prima frazione: Joao Mario tocca un pallone spiovente in area col braccio sinistro e l'arbitro Rapuano fischia il rigore dopo l'intervento del VAR, sbagliando peraltro l'indicazione dell'autore del fallo nell'annuncio fatto al pubblico. Sul dischetto va Orban, la cui conclusione viene toccata da Di Gregorio ma si infila comunque in rete per l'1-1 con cui le due squadre vanno al riposo.
Tudor prova a cambiare qualcosa a inizio ripresa, prima inserendo Koopmeiners per il deludente Locatelli, poi Adzic e Openda per Thuram e Vlahovic (che in questo inizio di stagione segna solo da subentrato…). Ma è il Verona – dopo un'occasione per il serbo al 51′ prima di essere sostituito – a prendere campo, vedendosi annullare per fuorigioco al 67′ il gol del 2-1 messo a segno da Serdar su azione d'angolo. Qualche minuto dopo Orban sfiora il palo al termine di un contropiede scaligero, poi Di Gregorio è attento sulla conclusione dal limite di Frese. Finisce dopo sette minuti di recupero con un pareggio sostanzialmente giusto per quanto visto in campo.