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Juventus, pagellone Scudetto: Cristiano Ronaldo trascinatore, bocciature a centrocampo

Il pagellone della Juventus campione d’Italia 2019/2020, mette in luce diversi giocatori, come Cristiano Ronaldo, Bentancur e Dybala, capaci di beccarsi la promozione a pieni voti. Ma anche diverse gravi insufficienze come nel caso di Bernardeschi e Rabiot. Bocciatura anche per Higuain e Rugani.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Juventus è campione d'Italia e conquista il suo nono scudetto consecutivo. Un record incredibile per i bianconeri nonostante un'annata, soprattutto post lockdown, a dir poco difficile per la squadra di Sarri. Nella rosa della Juventus, ci sono state però, oltre alle tante note liete come ad esempio la conferma di un Cristiano Ronaldo super, di Dybala ma anche del secondo De Ligt (quello della ripresa del campionato), diversi bocciati. Come Ramsey, quasi mai a disposizione di Sarri al pari di Rabiot, praticamente visto solo a sprazzi durante la stagione. Per non parlare di Federico Bernardeschi che è sembrato, praticamente, un altro giocatore rispetto a quello ammirato la scorsa stagione. Ma vediamo dunque il pagellone della Juventus 2019/2020.

A ben figurare nella rosa della Juventus, sono stati i due portieri: Szczesny e Buffon. Il primo è stato sempre decisivo con interventi che più volte hanno salvato i bianconeri dal ko (come ad esempio a Sassuolo), bravo anche a guidare la difesa. Il secondo ha invece avuto anche la possibilità di raggiungere il record di presenze in Serie A balzando al primo posto. Pur restano nel ruolo di 12esimo.

Bocciata metà difesa bianconera

Con Demiral e De Sciglio praticamente quasi sempre a mezzo servizio per infortunio, ha dovuto accelerare lo ‘svezzamento' in Italia De Ligt. Il difensore olandese, dopo un inizio difficile, si può dire promosso soprattutto dopo essersi guadagnato la fiducia del pubblico nel post lockdown. Nonostante i diversi rigori causati per fallo di mano. Promosso ovviamente anche Leonardo Bonucci: 43 presenze stagionali e 4 gol con la consapevolezza di essersi preso sulle spalle l'intero reparto, specie dopo l'infortunio di Chiellini che rientra fra i promossi, più per la voglia e l'attaccamento che per il rendimento visto il grave infortunio che l'ha visto a suo malgrado protagonista. Sufficienza risicata per Alex Sandro, mai ai livelli dello scorso anno in questa stagione. Mentre Rugani si becca l'ennesimo voto negativo per le tante insicurezze dimostrate ancora una volta a gara in corso al pari di Danilo (rigore con il Napoli in finale di Coppa Italia annesso) che forse ha fatto rimpiangere Cancelo a Paratici per via di quello scambio estivo che ha confermato i dubbi sull'affare messo a punto dai bianconeri.

A subire gravi bocciature è però buona parte del centrocampo. Ramsey e Rabiot sono infatti i primi. Mai entrati nelle grazie di Sarri, i due, nonostante il primo sia stato anche fermo per infortunio in diverse occasione, il gallese non è mai riuscito a spaccare la partita, sia giocando dal 1′ che subentrando. Per il secondo invece, 33 presenze complessive fra campionato e Champions, la gioia di 1 gol (bello) al Milan che non cancella però una stagione assolutamente in ombra al di sotto delle aspettative. Con Khedira out praticamente sempre, è stato il solo Bentancur a prendersi una nota di merito maggiore fra i promossi del centrocampo, con Pjanic che può beccarsi una sufficienza vista la scarsa continuità di rendimento che lo scorso anno invece l'ha premiato come uno dei migliori tra le fila dei bianconeri. Sufficienza anche per Matuidi, per l'impegno.

Cristiano Ronaldo promosso al pari di Dybala

Partiamo subito dai promossi: Cristiano Ronaldo e Dybala. I loro gol hanno di fatto spianato la strada allo scudetto dei bianconeri, il portoghese ha confermato la sua vena realizzativa che a 35 anni nessuno si aspettava. Record di gol, record di gol o assist consecutivi post lockdown e la consapevolezza che senza i suoi gol i bianconeri avrebbero fatto fatica in fase realizzativa. Così come l'argentino, uomo chiave a gara in corso, capace di rompere gli equilibri partendo dal primo minuto grazie alla sua imprevedibilità.

Promossi entrambi, al pari di Cuadrado, nonostante il colombiano abbia giocato da terzino per quasi l'intera stagione. Le note dolenti arrivano però da Higuain e Bernardeschi. Solo 12 gol in 2, con l'ex Viola che ha timbrato il cartellino solo due volte (l'ultima proprio contro la Samp per un gol che non arrivava da 10 mesi, rete al Leverkusen in Champions ad ottobre), mentre solo 7 sono stati i sigilli del ‘Pipita' in campionato. Ampiamente bocciati i due, al pari di Douglas Costa che fra infortuni e gare mediocri, è riuscito a mettere a segno solo 3 gol in stagione (1 per competizione: Serie A, Champions e Coppa Italia) che l'hanno fatto finire inevitabilmente nel calderone dei bocciati.

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