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Juventus, oltre 20 milioni (e ricche plusvalenze) dalle cessioni di Mavididi, Sene e Moreno

Oltre all’affare Arthur-Pjanic con il Barcellona e alla cessione di Simone Muratore all’Atalanta, la Juventus ha piazzato anche altri colpi di mercato in uscita, legati a giocatori dell’Under 23 e della Primavera. Grazie alla partenza di Mavididi, Sene e Pablo Moreno i bianconeri hanno incassato più di 20 milioni di euro e ricche plusvalenze per far quadrare i conti in chiave bilancio.
A cura di Marco Beltrami
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Non solo colpi big, ma anche una serie di operazioni legate a giocatori giovani che gravitano nell'Under 23 e nella Primavera. È questa la strategia della Juventus in vista della deadline del bilancio, per far quadrare i propri conti attraverso una serie di plusvalenze robuste. Oltre all'affare Arthur-Pjanic con il Barcellona, e quello con l'Atalanta per Simone Muratore, altrettanto importanti in chiave bilancio anche le cessioni a cifre più alte delle rispettive quotazioni di mercato di Mavididi, Sene e Pablo Moreno. Dei tre solo il primo ha collezionato una presenza con la prima squadra, nella scorsa stagione contro la Spal

Calciomercato Juventus, le cessioni di Mavididi, Sene e Pablo Moreno fondamentali in chiave bilancio

Nel giorno della chiusura del bilancio, la Juventus piazza una serie di operazioni di mercato importanti ai fini dei conti in uscita. Tra Under 23 e Primavera sono tre i calciatori ai saluti, che permettono al club di corso Galileo Ferraris di realizzare robuste plusvalenze. Stephy Mavididi già reduce dall'avventura al Digione è stato ceduto al Montpellier per 6.5 milioni di euro, mentre Kaley Sene in forza all'under 19 bianconera è volato a Basilea per 5 milioni. Su entrambi i giocatori la Juventus ha mantenuto un'opzione in caso di futura rivendita. Ai saluti anche Pablo Moreno, il bomber della Primavera destinato al Manchester City (sarà poi girato in prestito al Girona) nello scambio con Felix Correia (valutazione 10 milioni di euro).

Le plusvalenze alla base della strategia di mercato della Juventus

Si tratta di cessioni su cifre nettamente superiori a quelle relative alla rispettive quotazioni di mercato per i giovani talenti bianconeri. Una strategia che permette dunque alla Juventus di incassare complessivamente dalla cessione di questi giocatori che gravitano nelle Giovanili di più di 20 milioni di euro, quasi tutti di plusvalenza. Non solo operazioni big come quella Arthur-Pjanic, ma anche una serie di affari "minori" per permettere di incassare cifre comunque fondamentali per mettere a posto il bilancio in vista della scadenza prevista proprio per oggi 30 giugno.

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