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Josè Mourinho non è più tornato a casa, vive e dorme nel Centro Sportivo del Benfica: “Bom Dia!”

Josè Mourinho da quando ha messo piede nel Centro Sportivo del Benfica non ne è più uscito e non lo farà ancora per molto: conferenza stampa, presentazione, allenamenti e pernottamento. Una full-immersion dello Special One che ha mantenuto la promessa: “Tornerò a casa forse da domenica in poi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Josè Mourinho ha deciso di fare subito sul serio alla guida del Benfica, una scelta che ha scardinato equilibri del calcio europeo, ritrovando in panchina uno dei più forti e vincenti allenatori, rientrato "a casa" dopo una parentesi fallimentare in Turchia. E per dimostrare il proprio impegno e professionalità lo Special One si è dedicato anima e corpo alla sua nuova causa, a tal punto che dal momento in cui ha messo piede nel centro sportivo di Seixal non ne è più uscito: conferenza stampa, allenamenti e pernottamento. "Ci rivedremo solo domenica" aveva detto in conferenza stampa alla propria famiglia, ed è stato di parola, pubblicando di prima mattina sui propri profili social, una foto dell'alba portoghese dalla finestra della sua stanza al Centro di allenamento.

Mourinho al Benfica, le frecciate al Fenerbahce: "Non alla mia altezza culturale e calcistica"

"Bom Dia", "buongiorno". Due parole in portoghese che rinnovano la promessa e l'impegno di Josè Mourinho approdato, quasi a sorpresa di molti, al Benfica come nuovo allenatore, a una manciata di giorni dal suo altrettanto clamoroso esonero dal Fenerbahce, club dal quale si è separato dopo un pubblico lancio di stracci. Dalla Turchia sono piovute accuse velenose, secondo cui avrebbe orchestrato il proprio esonero proprio perché in dirittura d'arrivo nell'accordo con il Benfica. Dal Portogallo, Mourinho non è stato da meno, rifilando bordate al club e al calcio turco: "E' stato un errore andare al Fenerbahce" ha ammesso nella sua prima conferenza stampa ufficiale con Le Aquile lusitane, "un ambiente non alla mia altezza culturale né calcistica".

La promessa mantenuta di Mourinho alla famiglia: "Ci rivediamo da domenica in poi"

Parole che tuonano, insieme ai nuovi obiettivi che Mourinho si è posto di tornare a raggiungere, in quello che definisce "uno dei club più forti al mondo". Se lo sarà davvero, lo dirà il tempo. Intanto lo Special One ha deciso di mostrare con i fatti le proprie intenzioni: da quando è arrivato a Seixal non ha fatto più rientro a casa, dalla propria famiglia. "Ci rivedremo da domenica in poi" aveva sottolineato ancora in conferenza, preannunciando una full immersion totale e immediata. E così è stato: presentazione, conferenza, allenamenti, pernottamento.

Il primo allenamento di Mourinho in vista del tour de force: che vede anche la sfida da ex al Chelsea

Anche il primo allenamento con la squadra ha attirato su di sé attenzioni mediatiche come ai vecchi tempi: giocatori al seguito tra esercizi atletici e la classica partitella dove Mourinho ha preso il fischietto. Non solo per dirigere ma anche per impartire le prime lezioni ai suoi nuovi calciatori, ripetendo come un mantra sempre e solo una frase: "Uno, due, tre, quattro… già così possiamo andare il gol".

Tutto semplice? Lo dirà il campo: il Benfica ha un calendario molto fitto. Dopo la partita contro l'Aves di sabato, che ne segnerà il debutto, martedì ospiterà il Rio Ave in una partita posticipata del primo turno della Liga . Tre giorni dopo, ancora in campo contro il Gil Vicente, poi il 30 settembre, il ritorno in Champions da ex, con il Chelsea prima ella trasferta al Dragão per affrontare l'FC Porto. In attesa delle sfide clou contro Juventus e Napoli.

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