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Jobe Bellingham non giocherà contro il Real perché non conosce le regole del Mondiale per Club

Jobe Bellingham non potrà affrontare suo fratello Jude al Mondiale per Club per colpa di una disattenzione: non conosceva la regola del torneo sulle squalifiche.
A cura di Ada Cotugno
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Tutti si aspettavano di vedere il primo grande scontro fra Jude Bellingham e suo fratello Jobe al Mondiale per Club, la prima occasione per una partita in famiglia tra i due talenti inglesi: il più piccolo ha da poco lasciato il Southampton per vestire la maglia del Borussia Dortmund, proprio come successo a suo fratello maggiore prima di passare al Real Madrid. Ma all'appuntamento il nuovo acquisto del club tedesco non ci sarà, colpa di una disattenzione che lo ha penalizzato.

Agli ottavi di finale il Dortmund ha vinto contro il Monterrey e nel turno successivo della fase a eliminazione diretta affronterà i Blancos, una partita particolarmente difficile contro una delle squadre favorite per la vittoria del torneo. Ma Jobe non sarà in campo per sfidare suo fratello e dovrà assistere all'incontro dalla tribuna, tornando in gioco soltanto per un'eventuale semifinale.

Perché Jobe Bellingham non giocherà contro suo fratello

Il cartellino giallo preso contro il Monterry ha fatto scattare la squalifica per il più giovane di casa Bellingham che non era a conoscenza di questa regola: al Mondiale per Club la sospensione arriva dopo due ammonizioni, contrariamente a quanto accade quando si gioca una gara di campionato. Jobe non lo sapeva e soltanto dopo l'intervallo ha capito che non avrebbe potuto sfidare suo fratello ai quarti.

Lo ha rivelato il suo allenatore, Niko Kovac, che gli ha dovuto spiegare il regolamento del torneo: "Jobe non sapeva che con il secondo cartellino giallo era già squalificato. All'intervallo non si rendeva ancora conto che non avrebbe potuto giocare la partita successiva; ho dovuto dirglielo io". Per lui è stata una doccia fredda perché avrebbe voluto sfidare Jude per la prima volta nella sua carriera, ma dovrà rimandare magari pensando a un possibile incontro nella prossima Champions League.

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